Dario Romano: “Il progetto originario per le ex colonie Enel è stato completamente stravolto”

“Arrampicata politica sugli specchi da parte del Comune di Senigallia: nessuna risposta ai quesiti sollevati”. “Laddove era previsto un hotel e un piano di sviluppo ben preciso, ora vengono concessi 90 appartamenti. Tra l’altro diversi di questi saranno di soli 40 metri quadrati”

di DARIO ROMANO*

SENIGALLIA – In un comunicato che sa molto di arrampicata sugli specchi, il “Comune di Senigallia” dribbla in maniera maldestra tutte le domande e i dubbi che ci sono sulla variante relativa alle colonie ex Enel.

Non una parola sul fatto che il progetto originario sia stato completamente stravolto, così come il piano d’area del 2018. Laddove era previsto un hotel e un piano di sviluppo ben preciso, ora vengono concessi 90 appartamenti. Tra l’altro diversi di questi saranno di soli 40 metri quadrati.

Non una parola sulle assenze, al momento dell’adozione, del sindaco Olivetti e dell’assessora Campagnolo.

Non una parola sul fatto che verrà cancellato un hotel in cambio di 60 appartamenti in più.

Non una parola sul fatto che, rispetto a una pratica così importante, ci sia stata una adozione ferragostana e, al di là di ciò che prevede la norma, alcuna discussione di approfondimento in consiglio o commissione consiliare, se non quella richiesta dall’opposizione di Partito democratico, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia, Vola Senigallia.

Un comunicato vuoto di contenuti e che prova a spostare l’attenzione su altro, in maniera molto raffazzonata e superficiale.

Fortunatamente i cittadini senigalliesi non hanno l’anello al naso e si sono accorti della grandissima forzatura politica operata dall’amministrazione Olivetti.

Una variante che approfondiremo in maniera puntuale su ogni singolo aspetto, come già ribadito.

*Capogruppo Partito democratico – Senigallia

 

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it