Carenza di palestre, a Senigallia nasce il “Comitato Genitori per il Diritto allo Sport”
Carenza di palestre, a Senigallia nasce il “Comitato Genitori per il Diritto allo Sport”
“Viviamo una condizione di assoluta precarietà: sia per la mancanza di spazi in cui allenarsi e giocare, sia per il fatto che da oltre due anni i familiari non possono più entrare negli impianti e vedere i propri figli”
SENIGALLIA – In questi giorni è nato a Senigallia il “Comitato Genitori per il Diritto allo Sport”. Purtroppo sono troppe le cose che non vanno. E con la ripresa dell’attività, dopo la pausa estiva, c’è chi si mobilita per chiedere un intervento – ormai indispensabile – all’Amministrazione comunale, visto che, da alcuni anni, la situazione, a Senigallia, è solo peggiorata.
“Siamo padri e madri (ma non solo) di giovani atleti/e con il desiderio di poter far loro esercitare lo sport della pallavolo nel comune di Senigallia”. Inizia così il documento, firmato dai membri costitutivi del Comitato (Alberto Franceschini, Alessandra Palma, Andrea Vici, Benedetta Donati, Elisa Alessandroni, Laura Redentori, Lucia Marini, Teresa Pieroni, Tiziana Tarsi).
“Viviamo una condizione di assoluta precarietà: sia per la carenza cronica di spazi in cui allenarsi e giocare, sia per il fatto che da oltre due anni i familiari non possono più entrare negli impianti e vedere i propri figli in una delle tante prove della vita che aiutano a crescere, come le competizioni ed il gioco di squadra.
“In considerazione del fatto che a tutt’oggi l’Amministrazione Comunale non ha ancora destinato alla pallavolo un numero di spazi sufficiente per farsi carico di oltre 400 atleti iscritti (la pallavolo di Senigallia è la 1° per numero di iscritti della Regione), abbiamo timore che i nostri figli siano costretti ad abbandonare lo sport che hanno scelto con passione ed entusiasmo.
“Visto che le sorti dell’impianto di via Campo Boario ad oggi non si conoscono, cercheremo di perseguire con l’Amministrazione Comunale i seguenti obiettivi:
- Ottenere spazi congrui, dignitosi e in numero sufficiente, affinché le società di pallavolo del comprensorio comunale possano far allenare i propri iscritti di qualsiasi età, senza essere costretti continuamente a spostare o annullare gli allenamenti settimanali previsti.
- Vedere garantito il diritto, come genitori e cittadini, di assistere alle competizioni sportive previste per i nostri figli e per tutti gli atleti che praticano tale disciplina.
“Per tali motivi il COMITATO si farà interprete delle istanze di atleti e familiari costituendosi parte attiva per offrire alle istituzioni la propria collaborazione con proposte, iniziative e idee rivendicando il diritto inalienabile dei ragazzi a praticare, in condizioni di facile accessibilità, la propria disciplina agonistica in un cammino virtuoso all’insegna dei principi etici che lo sport custodisce.
Pertanto chiederemo al più presto un incontro con il nostro Sindaco per capire lo stato dell’arte e ottenere garanzie per l’immediato futuro dei nostri figli”, concludono i membri costitutivi del Comitato (Alberto Franceschini, Alessandra Palma, Andrea Vici, Benedetta Donati, Elisa Alessandroni, Laura Redentori, Lucia Marini, Teresa Pieroni, Tiziana Tarsi).
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