CRONACAIN PRIMO PIANOOSTRA

Ad un anno dall’alluvione commemorate a Pianello di Ostra le 13 vittime / Foto

Ad un anno dall’alluvione commemorate a Pianello di Ostra le 13 vittime / Foto

OSTRA – Un anno fa – il 15 settembre 2022 – la tragica alluvione che ha sconvolto il nostro territorio, provocando 13 vittime.

Questa sera l’immane tragedia è stata ricordata a Pianello di Ostra dalla Diocesi di Senigallia. E’ stata organizzata una manifestazione per ricordare, pregare e commemorare un evento che ha scosso profondamente tutta la nostra comunità.

La Diocesi di Senigallia, insieme a quella di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola, alla Diocesi di Fabriano Matelica e alla Diocesi di Gubbio, cui appartiene il comune di Cantiano, ha promosso una fiaccolata, partita dal piazzale suor Emilia Balducci, a Pianello di Ostra, luogo simbolo tra i più colpiti dall’alluvione. Una fiaccolata – con 13 fiaccole, a memoria delle persone portate via ai propri cari da questa tragedia – terminata al campo sportivo dove è stata celebrata la Santa Messa, presieduta dal vescovo di Senigallia monsignor Franco Manenti e concelebrata dai vescovi delle altre diocesi colpite – monsignor Andrea Andreozzi vescovo di Fano, monsignor Francesco Massara vescovo di Fabriano e monsignor Luciano Paolucci Bedini vescovo di Gubbio.

La celebrazione, in spirito di comunione con le istituzioni, le amministrazioni e le parrocchie dei territori colpiti, è stata anche trasmessa, in diretta, attraverso dei maxischermi in molti comuni della regione colpiti dall’alluvione dello scorso anno.

“Luci dal fango” – il nome della serata -, ha visto illuminarsi, per non dimenticare, oltre alle 13 fiaccole, anche alcuni luoghi simbolici della tragica alluvione.

Va ricordato che, la sera del 15 settembre 2022 una pioggia eccezionale si riversò sul territorio delle province di Pesaro Urbino e Ancona, colpendo soprattutto i comuni di Barbara, Arcevia, Cantiano, Frontone, Cagli, Pergola, Sassoferrato, Ostra, Serra Sant’Abbondio, Castelleone di Suasa, Senigallia e Trecastelli, travolgendo argini, strade, paesi e causando la morte di 13 persone.

Queste le tredici vittime: Diego Chiappucci 51 anni; Giuseppe Tisba 65 anni; Andrea Tisba 25 anni; Fernando Olivi 82 anni; Mohamed Enaji 42 anni (morti a Pianello di Ostra); Mattia Luconi 8 anni; Noemi Bartolucci 17 anni; Erina Fabi 77 anni; Brunella Chiù 56 anni (morti a Barbara); Maria Luisa Sereni 80 anni (mostra a Trecastelli); Michele Bomprezzi 47 anni (morto ad Arcevia); Augusto Montesi 82 anni (morto a Rosora); Gino Petrolati 89 anni (morto a Bettolelle, a Senigallia).

Va ricordato che, un anno fa, i Vigili del fuoco operarono, con oltre 400 militi, giunti anche in rinforzo da tutta Italia, numerosi salvataggi di persone bloccate o in balia di acqua e fango esondati dal Nevola e dal Misa.

Alla serata, oltre al presidente della Regione, Francesco Acquaroli, hanno partecipato tutti i sindaci del comprensorio. Impossibilitata, invece, a raggiungere questa sera Pianello di Ostra, pur se invitata dal sindaco Federica Fanesi, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha inviato un messaggio: “Cari Sindaci, Vi ringrazio per l’invito ricevuto. Purtroppo per impegni istituzionali non potrò essere presente in prima persona alle commemorazioni per il ricordo delle vittime e dei tragici eventi dello scorso settembre.

“Desidero far sentire la mia vicinanza e quella di tutto il Governo alle famiglie e alle comunità colpite e nuovamente ribadire il nostro impegno a garantire nel più breve tempo possibile tutto il sostegno necessario a seguito dei fatti accaduti.

“Come vi è noto, pur nelle numerose criticità che ci siamo trovati ad affrontare al momento del nostro insediamento, nello scorso ottobre, in sede di bilancio abbiamo deciso di destinare un intervento importante alla ricostruzione di questi territori, che segna una discontinuità di approccio nella gestione di emergenze simili.

“L’obiettivo, come avevo voluto sottolineare durante il mio discorso di insediamento alle Camere, è quello di affrontare le sfide ambientali e il rischio idrogeologico fornendo gli strumenti di investimento strutturale con l’urgenza di prevenire sempre più eventi drammatici come quello che avete dovuto affrontare nelle Marche.

“Sappiamo che ad un anno dagli eventi alluvionali, tanti sono gli interventi effettuati e tanti quelli programmati, nei vari piani elaborati in Regione Marche dalla struttura commissariale e dalla protezione civile, volti ai ristori per le famiglie e le imprese che hanno subito danni, agli interventi di somma urgenza e infrastrutturali per i Comuni, e soprattutto alla realizzazione di opere strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza di un territorio.

“L’impegno costante e concreto a dare risposte certe lo dobbiamo alla memoria delle persone che non ci sono più, affinché in futuro si possa cercare di evitare il ripetersi di drammatici eventi che hanno colpito nel profondo le vostre comunità”.

Nel contempo, nei giorni scorsi, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale viene prorogato, per 12 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi alluvionali.

Con questo provvedimento vengono prorogate tutte le disposizioni emesse all’indomani dei tragici fatti dell’anno scorso, compreso il riconoscimento del contributo per l’autonoma sistemazione per le famiglie che non sono ancora riuscite a sistemare la propria abitazione.

 

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