Opposizione all’attacco: “La Giunta comunale di Corinaldo è al capolinea”
Opposizione all’attacco: “La Giunta comunale di Corinaldo è al capolinea”
“A dimettersi non è solo un assessore ma l’intero progetto politico che il sindaco ed il suo gruppo hanno proposto ai cittadini”. Poi una domanda ad Aloisi: “E’ sicuro che la sua maggioranza è ancora rappresentativa della nostra città e che i corinaldesi si sentano rappresentati da questa Amministrazione?”
CORINALDO – Si fa dura la presa di posizione dei gruppi consiliari di minoranza Voce Comune per Corinaldo e Corinaldo Civitas nei confronti dell’attuale Amministrazione comunale.
“Apprendiamo dalla stampa – affermano – l’ennesima notizia riguardante la Città di Corinaldo. Registriamo infatti dai giornali che, in questi giorni, Barbara Rotatori, assessore tecnico della giunta Aloisi, ha rassegnato le proprie dimissioni ed è anche stata repentinamente sostituita.
“Un fatto, a nostro avviso, di grande rilevanza politica in quanto l’intera proposta della lista “Corinaldo Guardare Oltre” si basava proprio sul profilo della Rotatori, dichiarando, ancora prima dell’esito delle elezioni che sarebbe stata lei a ricoprire l’incarico di assessore, peraltro con assessorati chiave come la pianificazione urbanistica, la protezione civile in un territorio che sappiamo essere stato oggetto di alluvioni e l’ambiente, altro tema rilevante per Corinaldo in quanto da anni è sede di discarica. Votando Guardare Oltre, in definitiva, i cittadini hanno votato anche lei.
“Ecco perché ci risultano irricevibili e sconcertanti le parole di commento del sindaco Aloisi a questa defezione; non si può derubricare questo passaggio con un semplice “siamo già al lavoro per individuare la nuova componente di giunta” se per tutta la campagna elettorale ci si è appoggiati su questa figura in qualità di tecnico, professionista competente, capace e strutturato.
“Riteniamo quindi che a dimettersi non è “solo” un assessore ma a dimettersi è l’intero progetto politico che il sindaco Aloisi e il suo gruppo hanno proposto ai cittadini e non basta surrogarla come se nulla fosse, redistribuendo semplicemente le deleghe.
“Inoltre, questo dato, già di per sé molto grave, deve essere letto e contestualizzato all’interno dei primi 15 mesi di attività: sappiamo tutti che questa Amministrazione parte avendo “vinto” per due soli voti di differenza, con le due minoranze consiliari che di fatto rappresentano la maggioranza della città e con un risultato elettorale non certo a causa della distruzione del materiale elettorale. Ma se questa è solo la partenza non va meglio il percorso in quanto in questi mesi il sindaco Aloisi continua a perdere pezzi: va detto ai cittadini che oltre all’assessore tecnico anche un consigliere della Fondazione Santa Maria Goretti che gestisce la casa di riposo in quota maggioranza si è da poco dimesso non votando in bilancio consuntivo 2022.
“E, come se non bastasse, abbiamo assistito sempre in questi mesi ad un insostenibile turnover tecnico: siamo arrivati a cambiare addirittura tre segretari comunali. La perdita e la sostituzione di tutte queste figure non è accettabile perché non consente la stabilità politico- amministrativa che i cittadini amministrativi si meritano.
“Non va meglio, inoltre, sul fronte delle azioni concrete. Nelle dichiarazioni del sindaco leggiamo “si procede speditamente con il programma che i cittadini hanno votato” ma siamo davvero sicuri che sia proprio così? Entrando nel merito, come più volte sottolineato in Consiglio comunale, a noi risulta una città ferma sia per le questioni di ordinaria che di straordinaria amministrazione. E più che lavorare per migliorare ciò che si è trovato vediamo denigrare e distruggere il frutto di anni di lavoro senza produrre, però, niente di nuovo o alternativo.
“Non possiamo poi, non denunziare, il fatto che tutte queste questioni non siano mai state anticipate ai gruppi di minoranza nelle sedi opportune, segno di una profonda chiusura e mancanza di dialogo istituzionale. Tale situazione è solo la manifestazione esteriore di un malessere che quotidianamente si respira per le strade e le piazze della città.
“Ci rivolgiamo, quindi, a Lei sindaco: è sicuro che la sua maggioranza è ancora rappresentativa di questa città e che i cittadini si sentano ancora rappresentati da questa Amministrazione? Si sente, nonostante tutto, ancora in grado di portare avanti l’enorme eredità del passato e di assumere la gravosa responsabilità di tracciare allo stesso tempo nuove linee per il futuro di Corinaldo? Sia chiaro non siamo noi a cui Lei deve rispondere ma ai cittadini corinaldesi, tutti”, concludono i gruppi consiliari di minoranza Voce Comune per Corinaldo e Corinaldo Civitas.