Campanile: “A Senigallia è arrivato il primo bagno pubblico a pagamento”
Campanile: “A Senigallia è arrivato il primo bagno pubblico a pagamento”
di GENNARO CAMPANILE*
SENIGALLIA – L’Amministrazione Olivetti ha festeggiato qualche giorno fa i tre anni dall’insediamento e il caso ha voluto che ieri sia arrivato il bagno pubblico automatico posizionato presso il parcheggio accanto agli uffici comunali di viale Leopardi.
A forza di battagliare, finalmente la richiesta è stata esaudita, in tempi quasi biblici, è vero ma la Olivetti che governa la città si contraddistingue più per le lamentele che per la celerità. Considerando i lavori attuali al porto per il restyling della skyline con l’installazione anche lì di un bagno pubblico per i proprietari di yacht prima ancora delle attività economiche (immaginate una abitazione senza muri perimetrali e divisori ma con il bagno arredato e funzionante) forse sono stati scelti proprio i bagni pubblici per celebrare la ricorrenza (funestata per altro da un episodio assai increscioso). Tant’è!
Vorremmo ricordare però qual’è la situazione dei bagni pubblici della città di Senigallia. Sono ancora chiusi quelli del Porto della Rovere sotto la passerella lungomare nord, coinvolti nell’incendio di alcuni anni fa.
L’assessore Campagnolo ha avuto in eredità i fondi per il ripristino dei vari locali ma ancora non ha fatto nulla (l’anno scorso a maggio aveva dichiarato sulla stampa locale che entro l’estate sarebbero stati eseguiti i lavori, estate dell’anno scorso!), non è stata toccata una virgola per i bagni dietro il Municipio chiusi da anni, i bagni del Foro Annonario sono stati chiusi dopo l’installazione delle vetrate, al Parco della Pace da tre anni, vedere i tantissimi bambini correre alla ricerca di qualche cespuglio fa simpatia ma non è certo il massimo (anche lì i bagni sono chiusi).
Tra l’altro i bagni di nuova installazione sono a pagamento (0,50 euro) e forse conviene andare al bar e prendere un caffè o un bicchiere d’acqua a € 0,20.
I due nuovi bagni (nella banchina nord del molo, inutile per chi utilizza gli attrezzi all’aria aperta per la vicinanza con la Casa del Mar, l’altro nel parcheggio accanto al Comune in via Leopardi) sono nuovi di zecca e pure molto costosi. Sarebbe stato meglio puntare sulla riqualificazione di quelli esistenti ma sbarrati.
*Consigliere comunale Senigallia
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