Sedicenne investito da un’auto pirata, il risarcimento arriva dopo tre anni di battaglie giudiziarie
Sedicenne investito da un’auto pirata, il risarcimento arriva dopo tre anni di battaglie giudiziarie
SENIGALLIA – È arrivata dopo 3 anni la condanna all’intergrale risarcimento in sede civile in favore del sedicenne senigalliese investito da un pirata della strada sulla Statale Sud in sella alla sua bicicletta.
L’auto, poi datasi alla fuga, nell’agosto 2020, era piombata sulla opposta corsia investendo il minorenne che iniziava ad attraversare la carreggiata e che riportava serie lesioni personali.
Dopo le infruttuose indagini condotte dalla Polizia municipale di Senigallia e le indagini difensive condotte dall’avvocato Roberto Paradisi che aveva assunto la difesa del giovane, il legale si era rivolto al Fondo di garanzia per le vittime della strada chiamato a risarcire appunto le vittime da pirateria stradale il quale però, attraverso la designata compagnia assicurativa Allianz, negava il risarcimento contestando sia la dinamica del sinistro, sia la responsabilità del pirata stradale.
A far giustizia, anche grazie alla testimonianza di una guardia giurata che aveva assistito all’investimento e si era fermato a prestare soccorso al minorenne, è arrivata però la netta sentenza del Giudice di Pace di Senigallia che ha condannato il Fondo di garanzia, riconoscendo la piena responsabilità dell’automobilista rimasto ignoto .
“Dagli enti deputati a garantire giustizia per le vittime della strada – ha dichiarato l’avvocato Paradisi – ci si aspetterebbe collaborazione. Spesso invece assistiamo a vere e proprie condotte discutibili che costringono le vittime a lunghissime attese e, come in questo caso, ad articolati ed evitabili percorsi giudiziari anche quando i fatti si presentano chiari fin dal primo momento”.
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