Soddisfazione a Corinaldo per la nomina a Cavalieri di Barbara Rotatori e Carlo Lenci
Soddisfazione a Corinaldo per la nomina a Cavalieri di Barbara Rotatori e Carlo Lenci
CORINALDO – “Riconoscimenti che portano lustro alla nostra comunità”. È il commento del sindaco Gianni Aloisi al termine della cerimonia con la quale l’architetto Barbara Rotatori e Carlo Lenci sono stati insigniti dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
“Due cittadini con percorsi di vita differenti che, con i fatti, hanno contribuito alla crescita della nostra collettività: l’architetto Barbara Rotatori non solo per l’attivismo nei sodalizi per la promozione e valorizzazione del nostro paese ma anche per le sue doti professionali nella Pubblica Amministrazione emerse, in particolar modo, nelle recenti emergenze. Carlo Lenci per aver teso la mano al prossimo come disposizione d’animo e con sforzo operoso. Due concittadini che hanno interpretato il senso del dovere e dell’umanità in maniera aperta, non solo per la professione o attività, ma per il dovere di umanità”.
Queste le motivazioni che hanno portato all’investitura a Cavalieri, architetto Barbara Rotatori: “In servizio presso il Comune di Senigallia quale responsabile di Protezione Civile ed esperta tecnica dell’area Territorio e Ambiente, nella sua lunga carriera ha ricoperto numerosi incarichi e anche nelle situazioni più critiche si è distinta mostrando ampia disponibilità, capacità, spirito di gruppo e affiatamento oltre al forte senso del dovere. Da tempo è impegnata attivamente presso l’associazione Pro-Corinaldo nell’ambito della quale è stata componente del direttivo come tesoriere prima e come consigliere negli ultimi anni”.
Nella pergamena di Carlo Lenci si legge: “Tipografo di Corinaldo, oggi in pensione, nonostante la sua attività lo impegnasse molto si è costantemente dedicato a numerose opere filantropiche distinguendosi in ambito sociale; per aver contribuito a promuovere diverse attività di enti a Corinaldo facendo dell’impegno al servizio della comunità locale, gratuito e disinteressato, un cardine della propria esistenza”.