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Il fiume Misa questo sconosciuto, mercoledì a San Rocco l’ultimo incontro pubblico

Il fiume Misa questo sconosciuto, mercoledì a San Rocco l’ultimo incontro pubblico

SENIGALLIA – La serie di quattro incontri pubblici, per informare i cittadini sulle otto tematiche più importanti relativamente al bacino del Misa – Nevola promosse dall’’Associazione di Promozione Sociale NOVUM, è giunta al suo ultimo appuntamento.

Si terrà mercoledì 15 novembre alle ore 21:00 all’Auditorium SAN ROCCO – P.zza Garibaldi, 1 Senigallia (AN); l’incontro è pubblico, a ingresso libero e tratterà le seguenti tematiche:

  1. Sezioni di transito prima del ponte della ferrovia e dopo dello stesso tenendo conto del canale centrale navigabile esistente nel ‘900 nel centro cittadino e dell’efficacia del fosso scolmatore “Penna” chiuso agli inizi del ‘900.
  2. Ponti cittadini: quali sono da rifare, con che modalità e con quale ordine di priorità.

All’incontro sarà presente il dottor Dino Latini, Presidente del Consiglio Regionale delle Marche,  che porterà i saluti istituzionali e introdurrà alle tematiche della serata.

Relatori sono l’ingegner Giuseppe di Meglio, l’ingegner Paolo Landi e il T.d.P. Giorgio Sartini componente della Segreteria Tecnica di Contratto di Fiume.

Conduttore e moderatore della serata è il giornalista Sandro Galli.

L’ing. Paolo Landi è conosciuto nella nostra vallata ai più mentre per l’ing. Giuseppe Di Meglio, che lo vedono presente per portarci l’esperienza da lui acquisita sul campo e pertanto non solo teoricamente, spendiamo due parole sugli incarichi lavorativi da lui svolti.

L’ing. Giuseppe Di Meglio dal 1 ottobre 2003  ha prestato servizio su comando presso il Commissariato di Governo per l’emergenza idrogeologica in Campania.  Rientrato presso la struttura comunale di Barano d’Ischia dal gennaio 2009 è divenuto Responsabile della Protezione Civile.

Dopo le relazioni si aprirà un confronto con i cittadini per rispondere ad ogni loro perplessità con l’intento di dare, oltre ad una conoscenza storica delle modificazioni avvenute, una visione generale di quanto è possibile fare, ma soprattutto da realizzare al più presto, nel tratto finale del Misa-Nevola per mitigare al massimo il rischio di ulteriori esondazioni nei comuni dell’entroterra e nella città di Senigallia.

 

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