Mostra evento a Lapsus dedicata all’arte di espandere il proprio corpo
Mostra evento a Lapsus dedicata all’arte di espandere il proprio corpo
Domenica l’inaugurazione nella sede di via Marchetti
SENIGALLIA – Appendici Riflessioni corporee è la mostra evento che sarà inaugurata domenica 19 novembre alle ore 12 e che sarà aperta fino al 29 novembre presso lo Spazio Lapsus di Via Marchetti 19 a Senigallia.
Grazie allo splendido lavoro svolto da Nazarena Tremonti con le artiste del territorio e gli artisti e le artiste dell’associazione Lapsus durante il workshop Appendici Espansioni corporee, si potranno vedere le opere che hanno dovuto rispondere, nel loro percorso di creazione, a diverse domande. Una però è quella che ha reso lo scopo di questo lavoro ancora più sensazionale.
Chi ha detto che il nostro corpo finisce dove lo vediamo e lo tocchiamo?
Noi crediamo che proprio lì dove pensiamo sia il suo limite possano nascere nuove espansioni, appendici, protesi articulturali che richiamano desideri, paure, disfunzioni e amore.
Durante i vari incontri del workshop gli artisti hanno instaurato un dialogo con il proprio corpo attraverso la creazione di una mappa corporea e successivamente, una volta captata la zona di riflessione del proprio corpo, iniziato un lavoro di progettazione e realizzazione della propria opera indossabile con l’utilizzo di diversi materiali upcycling.
La mostra, che sarà accessibile e gratuita fino al 29 novembre, è un percorso di visioni e di proiezioni non solo corporee ma anche e soprattutto interiori.
La Storia Lapsus
L’associazione Lapsus – diversa creatività è un’associazione di promozione sociale e culturale nata ufficialmente nel dicembre 2013 a Senigallia. L’associazione si occupa di connessioni artistiche tra persone e linguaggi inclusivi in un progetto generale di arteterapia.
I tredici artisti, diretti da Andrea Simonetti – counselor in Arti Espressive – sperimentano ogni giorno percorsi di partecipazione attiva con la città adriatica, già teatro di moltissime manifestazioni culturali a livello nazionale e internazionale.
Lo Spazio Lapsus
Lo Spazio Lapsus è un grande spazio espositivo e operativo palpitante nel centro storico della città all’interno del quale chiunque lo desideri può diventare protagonista di laboratori creativi e ricreativi.
L’associazione Lapsus è una realtà in continuo fermento che propone, all’interno dei suoi panorami, un percorso generale di arte terapia per persone con disabilità che, tornando a riprendere un ruolo centrale nella propria vita e riconoscendosi come cittadini attivi, elaborano e interpretano la realtà, ognuno con stile, segno e poetica propri.
Le finalità Lapsus
Le principali finalità dell’associazione sono:
- la promozione della cultura, dell’accesso alla conoscenza, al sapere, all’educazione;
- la promozione di tutte le forme artistico espressive, in particolare le arti visive, la pittura, la fotografia, attraverso progetti finalizzati alle problematiche che si manifestano nell’ambito della conflittualità, del disagio sociale e della diversità;
- la promozione delle politiche di sostegno delle persone diversamente abili, con attività di espressione culturale, di animazione e di crescita civile, organizzate in proprio ma anche all’interno di strutture educative e scolastiche pubbliche;
- la promozione del volontariato inteso come partecipazione alle azioni di solidarietà, di cooperazione e di cittadinanza;
- la promozione della partecipazione e della coesione sociale;
- la promozione della cultura della convivenza civile, delle pari opportunità, dei diritti;
- lo sviluppo di forme di prevenzione e di lotta all’intolleranza, al disagio, all’emarginazione e al razzismo.
I laboratori Lapsus
I laboratori Lapsus hanno come scopo l’unione tra arte e diversa abilità in un’ottica non di assistenza bensì di scoperta, collaborazione e valorizzazione delle infinite sfumature che compongono la vita e l’operare dei ragazzi e delle ragazze attraverso creazione e sperimentazione.
Lo scopo più importante per l’associazione è quello di abbandonare l’idea di assistenzialismo per avvicinarsi a una relazione di scoperta reciproca tra lo spazio Lapsus e la città di Senigallia.
Per questo motivo, lo spazio laboratoriale è sempre aperto alla città, anche durante i laboratori quotidiani, per permettere alla cittadinanza una conoscenza diretta e senza filtri degli artisti e delle artiste e del loro lavoro.
Non si parla più di un’inclusione monodirezionale degli utenti disabili all’interno della società, ma di reciproca conoscenza, valorizzazione e riconoscimento attraverso una relazione paritaria e senza pregiudizi.
Le collaborazioni Lapsus
L’associazione Lapsus, nonostante la giovane età, ha collaborato con moltissime realtà del territorio e con l’Amministrazione Comunale: le sono state commissionate mostre a tema, opere specifiche per inaugurazioni (ad esempio, è stato commissionato dal Comune un pannello di quattro metri per l’inaugurazione del nuovo Mercato del Pesce di Senigallia), grafiche personalizzate (per una scuola di arrampicata di Senigallia), loghi (per il nuovo spazio nel porto della città) e laboratori nelle piazze con i bambini per favorire la conoscenza dell’arte outsider.
Sempre più spesso le scuole si mettono in contatto con l’associazione per replicare progetti di Lapsus all’interno delle classi, grazie al lavoro di Andrea Simonetti. Anche per questo Lapsus sempre più sta diventando un polo di formazione ulteriore, baluardo artistico e culturale della città e non solo, ma anche uno spazio aperto a progetti di tirocinio sia per le scuole secondarie che per le Università di Urbino, Padova e Macerata.