Ex Arena Italia, l’architetto Verdini fa chiarezza: “Sono fiducioso che vengano garantiti i ristori ai condomini”
Ex Arena Italia, l’architetto Verdini fa chiarezza: “Sono fiducioso che vengano garantiti i ristori ai condomini”
SENIGALLIA – In questi giorni si è molto discusso della vicenda dell’ex Arena Italia. Oggi, per fare chiarezza, ospitiamo un interessante intervento dell’architetto Luigi Verdini.
Nel mese di luglio il professionista è stato incaricato dal condominio per tutto ciò che attiene le pratiche di liquidazione dei danni provocati dall’alluvione. “Ma ho timore – ci scrive -, viste le recenti questioni di carattere politico, che possano sfumare i ristori che spettano ai condomini”.
Ed a distanza di qualche giorno dallo scoppio della vicenda che riguarda il condominio sorto dalle ceneri dell’ex Arena Italia è proprio l’architetto Luigi Verdini a fare luce sulla questione.
“Ad oggi – afferma -, nulla è perduto in quanto i condomini non si sono visti rifiutare i ristori, come dichiarato da “La Lega Senigallia” nell’articolo pubblicato il giorno 26 novembre. Le pratiche tecnico-economiche sono state completate ma non ancora depositate, vista l’assenza del permesso di costruire in sanatoria, necessario al fine di dichiarare la conformità urbanistica.
“Attualmente” – aggiunge l’architetto Verdini – “sono in attesa di quest’ultimo fondamentale documento al fine di completare il mio lavoro, pressoché ultimato. Tale aspetto non può essere considerato trascurabile, viste le responsabilità che noi professionisti abbiamo nella redazione delle pratiche risarcitorie post-alluvione.
“L’ammontare dei danni – costo in gran parte già sostenuto dai condomini ed in piccola parte ancora da sostenere – corrisponde ad euro 48.532. Una cifra ingente che potrebbe sfumare se la pratica non venisse depositata entro la scadenza perentoria del 31 dicembre 2023”.
“Fatte queste doverose premesse, che aiutano a chiarire lo stato dei fatti in cui si trovano i condomini” – prosegue l’architetto Verdini – “occorre concentrare l’attenzione sul tema politico. Sono fiducioso che l’attuale governo cittadino possa far luce sulla questione, procedendo a sbloccare la pratica nel breve tempo, al fine di garantire i ristori ai condomini coinvolti nella vicenda”.
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