Positivo incontro in serata tra i giovani medici dell’ex Usca ed il professor Guido Silvestri

Nei primi mesi del Covid i contatti tra i medici senigalliesi ed il professore erano stati continui e particolarmente fruttuosi

SENIGALLIA – Incontro a sorpresa, questa sera, tra il gruppo dei giovani medici dell’ex Usca del distretto di Senigallia (ormai anche comprensibilmente dimenticato) ed il professor Guido Silvestri.

Per questo gruppo, soprattutto nei mesi inziali del Covid, attraverso l’interessamento del dottor Claudio Balicchia, il professor Guido Silvestri è stato una guida fondamentale e di grande valore, con collegamenti continui, in video conferenza, dagli Usa.

E, probabilmente, anche grazie all’attenta valutazione ed ai continui consigli del professor Silvestri, il gruppo dell’ex Usca del distretto di Senigallia è stato sicuramente, in quel periodo, a livello regionale, dal punto di vista pratico, il più efficace nel ridurre le ospedalizzazioni.

Va anche ricordato che il gruppo senigalliese fu uno dei primi a proporre la terapia con anticorpi monoclonali, appena furono disponibili, per i pazienti a rischio e poi a prescrivere e fornire direttamente agli assistiti gli antivirali specifici (paxlovid e molnupiravir) per autorizzazione Aifa come disponibili.

Ed anche grazie all’impegno di questi giovani medici nell’ospedale di Senigallia, la maggior parte dei ricoverati proveniva da altri distretti, in quanto i pazienti Covid del territorio, anche complessi, venivano visitati, trattati e seguiti, sempre con successo ed attenzione nelle loro abitazioni e ricoverati, per la loro sicurezza, solo nei casi realmente indispensabili.

Il legame instaurato tra i giovani medici dell’ex Usca, coordinati dal dottor Claudio Balicchia, in quei giorni durissimi e rischiosi è rimasto chiaramente molto forte, per cui si ritrovano, di tanto in tanto, per una cena.

E questa sera, alla cena, organizzata, come consueto dal dottor Balicchia, c’è stata la visita a sorpresa del professor Guido Silvestri, arrivato ieri dagli Stati Uniti, che si è soffermato con i giovani e preparatissimi colleghi.

Giovani e coraggiosi medici che continueranno ad occuparsi della salute di noi senigalliesi.

 

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