Mangialardi: “L’ex assessore Bizzarri certifica il fallimento dell’Amministrazione Olivetti”
Mangialardi: “L’ex assessore Bizzarri certifica il fallimento dell’Amministrazione Olivetti”
L’ex sindaco di Senigallia difende anche i dipendenti comunali: “E’ sbagliato scaricare sul personale la propria inadeguatezza”
SENIGALLIA – “Le parole con cui l’ex assessore al Bilancio Ilaria Bizzarri ha pubblicamente giustificato le sue dimissioni dalla Giunta comunale rappresentano una messa in stato d’accusa dell’intera Amministrazione Olivetti.
“Parole da cui si evincono chiaramente l’incapacità di fare squadra e la presenza di gerarchie all’interno dell’esecutivo che, demotivando la maggior parte degli assessori, molti dei quali sono completamente spariti dai radar della politica cittadina, minano l’efficacia dell’azione di governo”.
A dirlo è il capogruppo regionale del Partito democratico ed ex sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi.
“Ovviamente tutto ciò non mi sorprende, e devo dire – aggiunge Mangialardi – che la recente vicenda dell’ex Arena Italia, solo per fare un esempio, ha già dimostrato tutta l’inaffidabilità dell’Amministrazione Olivetti ad affrontare e risolvere in maniera tempestiva i problemi dei cittadini di Senigallia, per poi fare polemiche e scaricare sempre e comunque su altri le responsabilità, anche dopo ben tre anni di governo”.
“È invece inaccettabile – continua Mangialardi – il poco elegante tentativo dell’ex assessore di diluire la portata delle sue critiche alla giunta Olivetti chiamando in causa il personale del Comune. Uno dei primi atti dell’attuale Giunta è stato proprio quello riguardante la riorganizzazione della macchina comunale. Un atto voluto dal sindaco Olivetti, che a mio avviso ha fortemente indebolito la struttura tecnica, mortificato competenze e professionalità, e prodotto un vero e proprio esodo di dipendenti verso altri Enti locali. Quindi, scaricare sul personale il fallimento politico-amministrativo dell’attuale Amministrazione, non solo fa poco onore alla Giunta comunale, ma diventa addirittura un’aggravante, un’ammissione di inadeguatezza, perché sono stati proprio loro a ridisegnare l’architettura dei servizi e delle funzioni comunali”.
“Mi sembra dunque giusto esprimere solidarietà e vicinanza ai dipendenti comunali – conclude Maurizio Mangialardi – i quali mai e poi mai ostacolerebbero l’operato di una giunta per ragioni politiche. Per esperienza so che a volte possono sorgere incomprensioni o visioni diverse, ma personalmente ho sempre trovato nelle critiche e nei rilievi mossi dai tecnici un’opportunità per migliorare l’azione di governo, e non mi è mai venuto in mente che dietro quei pareri si celasse la maligna volontà di remare controcorrente”.
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it