Otto personaggi si raccontano: il 5 gennaio una bella iniziativa degli edicolanti di Senigallia

SENIGALLIA – Si svolgerà venerdì 5 gennaio 2024 l’iniziativa “Senigallia in edicola” che nasce dall’idea degli edicolanti senigalliesi che, per un giorno, oltre a venderli, i giornali, li hanno voluti anche editare.
“Abbiamo riunito in un unico spazio – ci ha detto Simone Quilly Tranquilli – le testimonianze di otto personaggi molto noti, che in un modo o nell’altro hanno un legame con Senigallia.
“Ne è venuto fuori un piccolo gioiellino di carta che racchiude tanti anni di vita vissuta attorno alle edicole.
Francesca Alfonsi, Emanuela Audisio, Marco Ardemagni, Leonardo Cemak, che scrive con i disegni e non con le parole, Massimo Cirri, Massimo Costantini, Francesco Guccini e Guido Silvestri.
“Ci hanno fatto entrare nel loro mondo che è un po’ anche il nostro. Ricordi intimi, aneddoti a noi familiari, emozioni e vita quotidiana. Il nostro scopo è riempire le edicole anche di gente che non le frequenta più”.
Sarà una festa. La festa degli edicolanti senigalliesi, ma non si rinuncerà a parlare dei problemi della categoria che sono tanti, gravi e spesso irreversibili.
Negli ultimi anni decine di migliaia di edicole hanno abbassato le saracinesche nella più totale indifferenza.
Decine di migliaia di famiglie i sono trovate senza reddito e senza nessun tipo di ammortizzatore sociale.
“Per un giorno – ha aggiunto Simone Tranquilli che oggi ha incontrato i giornalisti insieme ad Adelaide Santini e Andrea Fioretti – vorremmo rivedere le edicole piene di gente e di amici e per ricordare questo giorno anche negli anni a venire abbiamo creato “Il Giornalaio” l’organo di stampa di “Senigallia in edicola”.
“Non lo daremo in omaggio però, perché ci sembrerebbe di svilirlo. Lo daremo in cambio di un’offerta, anche minima, in modo che finisca solo in mani interessate.
I proventi dell’iniziativa serviranno per coprire parte dei costi di stampa e le successive nuove edizioni”.
Per tutti l’appuntamento nelle edicole di Senigallia è per il 5 gennaio nell’alba di un nuovo anno che speriamo sia più sereno per tutti, anche per gli edicolanti della nostra città.

 

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