Cinzia Petetta: “Anche in Consiglio comunale le donne vanno rispettate”

di CINZIA PETETTA*

SENIGALLIA – Vorrei esprimere alcune considerazioni rispetto allo spiacevole episodio accaduto nell’ultimo Consiglio comunale. Mi riferisco, in particolare, a quanto successo durante la discussione riguardante il bilancio di previsione 2024 in cui i consiglieri dei vari gruppi consiliari hanno avuto modo di intervenire.

Premesso che l’incarico di consigliere comunale è un ruolo istituzionale che ubbidisce a regole e comportamenti consoni alle funzioni di cui tutti siamo investiti, senza essere moralista vorrei manifestare la mia sorpresa ed il mio disappunto sull’atteggiamento inopportuno tenuto dal consigliere di minoranza (Gennaro Campanile) che ritengo lesivo della dignità dell’istituzione e delle donne (tutte).

Ciò che accade all’interno del consesso nel quale operiamo, è indipendente dagli spazi fisici che ci accolgono, quello che conta sono gli atti che noi approviamo in funzione del potere che ci dà la legge, in quanto eletti.

Per quest’ultimo aspetto, che ci assegna la responsabilità di rappresentare altre persone, il comportamento di ognuno di noi assume rilievo pubblico perché soggetto al giudizio dei cittadini.

Non a caso è previsto un regolamento, del quale il presidente del Consiglio è garante della sua applicazione, che disciplina lo svolgimento dei lavori prevedendo anche misure atte a sanzionare, se del caso, il comportamento dei singoli consiglieri comunali.

Per questa ragione mi sono meravigliata dell’atteggiamento irrispettoso di un consigliere (Gennaro Campanile) nei confronti del presidente di 4^ commissione (Anna Bernardini), il 18 luglio  2022 e oggi 28 dicembre ha reiterato lo stesso comportamento e le stesse parole nei confronti dell’assessore Elena Campagnolo, ordinandole di stare zitta.

Come assessore alle Pari opportunità e come donna pretendo più rispetto per le donne e per tutta l’assise augurandomi che questi episodi irrispettosi nei confronti delle donne e lesivi per la credibilità e l’immagine dell’intera amministrazione non si verifichino più.

Questo comportamento non è accettabile

*Assessore alle Pari opportunità – Senigallia

 

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