Il poeta Salvatore Ritrovato presenta in biblioteca il suo ultimo libro
Il poeta Salvatore Ritrovato presenta in biblioteca il suo ultimo libro
SENIGALLIA – Martedì 30 gennaio alle 17.30 alla Biblioteca Antonelliana di Senigallia verrà presentato l’ultimo libro di poesie del poeta e docente universitario Salvatore Ritrovato.
Il volume, dal titolo La circonferenza della vita, è stato pubblicato da Marcos y Marcos nel luglio del 2022, e si distingue per «una franchezza che rende l’autore capace di cantare la vita in tutte le sue sfaccettature, dalle più prosaiche alle più liriche ed alle più tragiche» (da una recensione di Lorenzo Franceschini).
Dialogheranno con l’autore Fabio Ciceroni e Lorenzo Franceschini.
Si ringrazia il Comune di Senigallia, la libreria “Sapere”, l’Università delle tre età di Corinaldo, il gruppo di lettura “Letto per Diletto”.
Proponiamo qui di seguito, dopo la nota biografica del poeta, una poesia tratta dalla raccolta, come saggio dei versi in essa contenuta.
Nota biografica
Salvatore Ritrovato, autore di diverse raccolte di poesie (ultima, La circonferenza della vita, Marcos y Marcos, 2022) e di saggi (tra i quali La differenza della poesia, puntoacapo 2017, e La poesia e la via. Saggi sulla letteratura e la salvezza, Fara 2020), vive a Urbino, dove insegna.
Fine dell’’Impero’
fratri optimo maximo
Per caso quella notte ci portava nel cuore del suo impero.
Laggiù le ragazze hanno la pelle dal profumo di caffè
le parole precise e lente, gli occhi di seta.
Sorseggiano nell’ombra del sofà le nostre confidenze.
I loro tacchi a spillo sono il ricordo di un altro secolo.
Ma come in un gioco dell’oca, girammo la casa senza risultato.
Dov’era finito quell’antico governo? e del suo languido
contrabbando di ammiccamenti che ne era?
Una scenografia di cartapesta, la passata gloria.
Ieri, nell’ultimo locale mi affacciai come un ladro
che scappa a una pioggia molle, indolente.
E anche là dell’impero avanzava soltanto un simulacro:
potevi scegliere in che silenzio essere dimenticato.
Al bar dove le ragazze si fermano a sorridere senza meta
si stappa un Moët & Chandon, è uno che le conosce.
Le ragazze si sciolgono, con elegantissima scusa mi allontano.
Fuori le vie rabbuiano come vene secche
nel cuore della notte dove oggi regna l’inverno.
31 gennaio 2015