Riesce a sottrarre 14.000 euro dal conto di un arceviese, scoperto e denunciato
Riesce a sottrarre 14.000 euro dal conto di un arceviese, scoperto e denunciato
I carabinieri hanno individuato gli autori di altre due truffe. L’appello: non fornire mai le proprie credenziali al telefono
FABRIANO – Sono due le truffe scoperte, negli ultimi giorni, dai carabinieri della Compagnia di Fabriano.
La prima a Cupramontana ha portato alla denuncia di un ventenne ucraino residente del Nord Italia. Vittima un trentenne di Cupramontana che aveva messo in vendita in rete un’auto usata.
Il truffatore fingendosi interessato all’auto ha comunicato che avrebbe dato un anticipo di 500 euro al venditore per fermare l’auto poi con dei raggiri ha fatto in modo che il venditore si recasse a uno sportello Postamat. Qui il venditore anziché incassare la somma di fatto l’ha consegnata al presunto acquirente che poco dopo ha fatto perdere le proprie tracce.
La seconda truffa si è consumata ad Arcevia ed ha portato alla denuncia per truffa di un uomo di 30 anni, nato e residente in Campania. Vittima un cittadino di Arcevia quarantenne il quale ha ricevuto la telefonata di un presunto operatore di Poste Italiane. Questi riferendo di un problema al conto corrente della vittima è riuscito, con artifizi e raggiri, a prelevare 14mila euro. Ha spiegato in particolare che era necessario fare delle operazioni. Si è fatto così comunicare dalla vittima le credenziali al telefono e in questo modo è riuscito a sottrarre la somma di 14mila euro.
Al cittadino arceviese dopo aver scoperto l’ammanco non è rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri che hanno avviato le indagini e sono arrivati al trentenne campano denunciandolo per truffa.
La raccomandazione resta sempre quella di non dare mai le credenziali al telefono e a denunciare tempestivamente, alle forze dell’ordine, truffe e raggiri subiti.
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