Situazione tranquilla al Centro di accoglienza per migranti di Serra de’ Conti
Situazione tranquilla al Centro di accoglienza per migranti di Serra de’ Conti
di MARIO ROMAGNOLI
SERRA DE’ CONTI – Il “Comitato 13 marzo” di Serra de’ Conti è nato per seguire le vicende dell’ex Hotel de’ Conti chiuso da oltre quindici anni ed acquistato dalla “Eurolex Servizi srl Impresa Sociale” con sede a Pesaro per 400.000 euro e destinato a Centro di accoglienza straordinaria per migranti.
Il Comitato, che ha raccolto 760 adesioni, ha realizzato diverse assemblee pubbliche molto partecipate allo scopo di illustrare alla comunità locale le sorti dell’ex Hotel de’ Conti.
Ora il Comitato ha pubblicato sulla propria pagina istituzionale una nota: “Siamo ‘vivi’ più che mai, e abbiamo ripreso ad incontrarci per fare il punto della situazione, dopo alcuni mesi trascorsi dall’apertura del CAS nell’ex Hotel de’ Conti. Molti – precisa il Comitato – ci hanno chiesto come stavano andando le cose, ebbene, la gestione del CAS, per quanto possiamo vedere dall’esterno, sembra rispettare quanto la Prefettura aveva disposto: al momento al suo interno sono presenti circa 55 persone, e si tratta di famiglie con figli al seguito. Alcuni di essi sono stati iscritti nella Scuola di Serra de’ Conti (crediamo siano 7). Abbiamo vissuto questo primo periodo di ‘convivenza’ con una certa tranquillità, fatto salvo qualche piccolo sporadico episodio, subito risolto“.
“Noi del Comitato – prosegue la nota – abbiamo continuato nel dialogo con la Prefettura, trovando in essa un’istituzione molto attenta e disponibile. Già mesi fa avevamo avanzato la richiesta di formulare un Protocollo d’Intesa tra Prefettura e Comune, in merito al quale stiamo aspettando aggiornamenti (sappiamo che la bozza del protocollo è stata stilata dalla Prefettura di Ancona che l’ha poi inviata al Ministero di competenza per la validazione). In questi giorni abbiamo inviato una PEC per avere aggiornamenti al riguardo e per chiedere un incontro al Prefetto, che nel frattempo è cambiato“.
Inoltre il Comitato stigmatizza che “L’impegno che abbiamo profuso nei mesi trascorsi, il dialogo che abbiamo instaurato con la Prefettura e tutte le nostre richieste avanzate, non sono finiti nel nulla! Ne sono la prova il periodo di ‘tranquilla convivenza‘ con gli ospiti del CAS; la gestione del Centro, che al momento ci sembra attenta e scrupolosa; la presenza di sole famiglie all’interno della struttura di accoglienza, come avevamo chiesto che fosse; il potenziamento del numero delle forze dell’ordine (i Carabinieri nella nostra Stazione sono aumentati), altra nostra richiesta; il Protocollo d’Intesa, l’ultima proposta del Comitato, che è in fase di realizzazione e che potrebbe riservare qualche buona notizia (come anticipato pubblicamente dal nostro sindaco nell’ultimo Consiglio comunale)… Insomma, a quanto pare il Prefetto sembra aver raccolto e fatto suo il nostro obiettivo, che era ed è molto ambizioso e ‘giusto‘ per Serra de’ Conti“.
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