Chiusa con 23 indagati l’indagine bis per l’alluvione del 15 settembre 2022

L’AQUILA – Altre 23 persone sono indagate dalla Procura della Repubblica di L’Aquila per l’alluvione del 15 settembre 2022 che, nelle Marche e, soprattutto, nel Senigalliese, causò ingenti danni e 13 vittime.

Le indagini della magistratura riguardano soprattutto presunte negligenze o omissioni in opere che avrebbero concorso al rischio di criticità idraulica.

In seguito all’inchiesta che ha portato a 14 inviti a comparire per ipotesi di ritardi nell’allarme ai cittadini, i magistrati hanno concluso l’indagine bis a carico di 23 persone.

Nei loro confronti sono contestati, a vario titolo, la cooperazione nella causa colposa dell’esondazione del Misa e del Nevola nel Senigalliese, l’omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.

L’esondazione infatti poteva essere evitata attraverso una migliore manutenzione dei corsi d’acqua e delle sponde, intervenendo anche togliendo gli alberi dagli alvei. Inoltre si potevano costruire meglio i ponti – compreso il nuovo ponte 2 Giugno realizzato a Senigallia – che hanno determinato strettoie che hanno favorito l’alluvione.

Il fascicolo della procura della Repubblica aquilana riguarda tecnici e funzionari della Regione Marche e del Genio Civile, della Provincia di Ancona, del Comune di Serra de’ Conti e del Consorzio di Bonifica Srl che – secondo il pubblico ministero Fabio Picuti che ha tenuto conto anche delle indagini dei carabinieri forestali – a seguito di omissioni e condotte negligenti – avrebbero involontariamente causato l’alluvione.

A rischiare un processo ci sono tre dirigenti della Protezione civile della Regione Marche: Nardo Goffi, Stefano Stefoni e Mario Pompei, l’ex dirigente regionale della Tutela delle Acque, Stefania Tibaldi, la dirigente del Genio Civile Marche Nord Lucia Taffetani, tre tecnici dell’Area Acque Pubbliche della Provincia di Ancona, dirigenti dell’Ufficio tecnico del Comune di Serra de’ Conti e 12 tra funzionari, tecnici e collaboratori esterni del Consorzio di Bonifica.

 

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