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Campanile: “Grazie all’Europa pioggia di soldi a Senigallia, presto saranno realizzate tre nuove rotatorie”

Campanile: “Grazie all’Europa pioggia di soldi a Senigallia, presto saranno realizzate tre nuove rotatorie”

di GENNARO CAMPANILE*

SENIGALLIA – Il 2024 sarà ricordato come l’anno delle “meraviglie” per le opere pubbliche senigalliesi. Infatti, come accade per l’acqua raccolta da un imbuto che fuoriesce dal beccuccio, quest’anno si sbloccano fondi che provengono da progetti del passato o programmati grazie a maggiori risorse, molte delle quali provenienti dal PNRR (dell’Europa matrigna) che il partito di Bello-Liverani-Pizzi non ha mai approvato facendosene però ora vanto per l’utilizzo.

Finalmente, dopo due anni di stop, dovrebbe partire la rotatoria della Penna a cui si aggiungeranno quella del Cesano (all’incrocio tra Statale e Strada della Marina, in sostituzione di quell’obbrobrio provvisorio attuale) e del Ponterosso in sostituzione del semaforo. Qui i proprietari del complesso residenziale San Sebastiano non saranno tanto contenti che il sottopasso di collegamento tra il condominio ed il lungomare non si farà più per fare posto alla rotatoria. La Rocca avrà una illuminazione “scenica” come merita.

Si interverrà anche sull’ultimo tratto della frana di Roncitelli all’ingresso della frazione.

La nuova scuola media Marchetti (l’attuale sarà venduta), la nuova scuola materna alla Cesanella, il nuovo complesso alle elementari Puccini (al posto dell’ala abbattuta), la ristrutturazione pesante della palestra Berardi a Marzocca rappresentano la parte più consistente degli interventi.

In zona porto gli “Amici del Molo” avranno una nuova sede ed i magazzini andati a fuoco anni fa dovrebbero finalmente essere ripristinati. Infine la disastrata Via Verdi dovrebbe (finalmente, dopo tre anni di stop) essere rimessa a nuovo. E’ restato fuori il parcheggio al Cesano accanto al bar Uliassi che sarebbe di fondamentale importanza per la stagione estiva.

Dopo questi fuochi di artificio la pacchia sembra essere finita. Lo stesso Assessore Regine lo ha evidenziato in fase di discussione del bilancio per spiegare il calo verticale degli investimenti previsti nei prossimi anni. Finito il PNRR e terminato il periodo di sforamento del bilancio dello Stato, si tornerà a pane ed acqua, come è avvenuto negli anni precedenti all’Amministrazione Olivetti, baciata senza merito dalla dea Fortuna.

Considerato che occorrono anni dalla progettazione alla realizzazione, che eredità avrà la prossima Amministrazione (si vota fra 18 mesi per il Sindaco)? E qui casca l’asino perché l’Amministrazione Olivetti ha proprio un vuoto totale. L’unica idea è un maxi parcheggio dietro l’Hotel Marche che allo stato attuale è come il progetto del Ponte di Messina 20 anni fa. Ci sarebbe anche Palazzo Gherardi, è vero, ma la ristrutturazione è bloccata (a detta di Olivetti) per un ascensore ma che in realtà galleggia sulle nuvole in quanto a “che cosa ci si farà poi”. Parco urbano della Cesanella? Non pervenuto. Corridoio adriatico ciclo-pedonale? Non pervenuto. Porto? Nulla di diverso dal piano di dieci anni fa. Lungomari? Siamo al Sindaco Angeloni. Piano del centro storico? Idem. Piano degli arenili? Siamo al Sindaco Mangialardi. Accesso al porto? Lasciamo perdere. Politeama Rossini? Speriamo che i privati non ci costruiscano 50 nuovi appartamenti.
Quando i fondi straordinari saranno finiti Senigallia avrà poche risorse e nessuna idea realizzabile.

*Consigliere comunale Senigallia

 

 

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