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Restaurato a Ostra l’altare della Madonna del Rosario

Restaurato a Ostra l’altare della Madonna del Rosario

di GIANCARLO BARCHIESI

OSTRA – È tornata, restaurata e riportata al suo originale splendore, presso la chiesa dei Santi Francesco e Lucia la pala d’altare della Madonna del Rosario e i SS. Francesco e Domenico, opera prestigiosa posta all’interno di una pregevole cornice in legno contenente 15 mini quadri (anche questi restaurati) con i misteri del rosario e due stemmi in legno: uno francescano e l’altro del committente. Quest’ultimo è stato furtivamente sottratto nel 1995, ma è stato sostituito, già nel 1998, dallo stemma di Montalboddo, opera dell’artigiano ostrense Fiorello Sbriscia.

Il quadro, datato 1601, era stato erroneamente attribuito a Ercole Ramazzani. Attualmente l’opera è attribuita dagli esperti a Ventura Mazza (Cantiano, 1560 ca. – Urbino 1638), come una copia della Madonna del Rosario del Barocci conservata a Senigallia. Nell’archivio Comunale vi è un breve, datato 5 giugno 1580, di Papa Gregorio XIII che concede una particolare indulgenza all’altare del SS.mo Rosario in San Francesco.

Ora l’intera opera (tela, cornice e mini quadretti), ritornata nel suo primordiale impianto iconografico, ha ritrovato gli splendidi colori originali, restituendoci una lettura più precisa e ricca di riferimenti.

 

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