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Come riconoscere la violenza economica, in tanti all’incontro di Ostra Vetere

Come riconoscere la violenza economica, in tanti all’incontro di Ostra Vetere

OSTRA VETERE – Sala gremita quella del Consiglio comunale dove il primo marzo si è tenuto il convegno dal titolo: “Come riconoscere la violenza economica –  l’abuso invisibile che sta dentro la violenza di genere”.

L’appuntamento è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Ostra Vetere, su iniziativa dell’assessore per le pari opportunità Giuseppina Codias.

L’avv. Sara Nicolini ha moderato l’incontro che è stato aperto dalla  fisarmonica e dal canto di Silvia Spuri di  Mondolfo con il brano “Pan pentito” di Dodi Moscati, un brano della tradizione popolare toscana.  Morena Di Donati, cerimoniera dell’associazione “Donne e Cultura” ha aperto la seduta, alla quale hanno fatto seguito i saluti e i ringraziamenti agli intervenuti del sindaco Massimo Corinaldesi e dell’assessore comunale Codias.

Molto importante è stata la presenza dell’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi che ha parlato dei due aspetti fondamentali legati al tema della violenza di genere: quello educativo e quello giuridico, illustrando i vari percorsi da intraprendere in materia di istruzione sin dall’età evolutiva, insieme alle Istituzioni affinchè si continui nel cammino delle riforme intrapreso.

L’Assessore regionale ha rivolto infine un pensiero alle tante donne vittime di violenza, a quelle che hanno sofferto e soffrono in silenzio ricordando la necessità di tenere alta l’attenzione affinché anche a livello istituzionale non si abbassi mai la guardia.

L’intervento della professoressa Graziella Vitali, promotrice dell’evento e Presidente dell’associazione “Donne e Cultura”, ha incentrato il suo intervento sulla necessità di formare culturalmente la consapevolezza, rispetto al tema trattato, delle nuove generazioni sia in ambito scolastico che familiare.

Il Presidente dell’associazione “Donne e Giustizia” avv. Roberta Montenovo ha dato risalto alle attività dei centri di accoglienza operanti sul territorio, al coordinamento di rete tra associazioni e istituzioni finalizzato alla capacità di ascolto, di risposta, di supporto legale e psicologico durante l’accompagnamento nelle varie fasi di aiuto e all’autodeterminazione delle donne.

L’avv. Sabina Sartini, presidente dell’associazione “Dalla parte delle Donne” di Senigallia, ha descritto gli aspetti delicati dei primi approcci e come l’attività costante di vicinanza e supporto delle operatrici conduca poi le donne ad aprirsi, raccontarsi e autodeterminarsi.

L’incontro si è chiuso sulle suggestive note della fisarmonica di Silvia Spuri che ha interpretato “Teresina” un brano appartenente alla tradizione musicale popolare reatina.

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