La Saline Sc Senigallia: “Da oltre un anno chiediamo inutilmente un confronto agli amministratori comunali”
La Saline Sc Senigallia: “Da oltre un anno chiediamo inutilmente un confronto agli amministratori comunali”
SENIGALLIA – Dalla Saline Sc Senigallia riceviamo questo intervento sugli impianti sportivi cittadini.
“A seguito dell’articolo pubblicato nei giorni scorsi su un quotidiano locale, abbiamo necessità di fare chiarezza su alcuni aspetti.
“Innanzitutto, vogliamo rispondere alle accuse di mancanza di rispetto nei confronti degli organi istituzionali che ci sono state indirizzate: siamo molto rispettosi degli organi istituzionali e, infatti, abbiamo trasmesso alla Commissione consiliare ogni informazione che ci è stata richiesta (fruibilità degli impianti, personale impiegato, numero iscritti, ecc.) per consentire lo svolgimento dei lavori per i quali la Commissione stessa era stata convocata, ma abbiamo evidenziato come quella sede non era affatto opportuna per un confronto che chiediamo da oltre un anno agli Amministratori comunali allo scopo di sbloccare una situazione ormai ferma da troppo tempo.
“Le Commissioni consiliari, infatti, sono organismi costituiti in seno al Consiglio comunale, le quali svolgono una funzione consultiva e preparatoria degli atti ad esso spettanti, quindi un organismo esclusivamente di discussione politica; quello che stiamo chiedendo noi al Comune, da un anno, è una data per incontrare gli amministratori e i funzionari con i quali affrontare problematiche tecniche legate al “caro energia” e al “caro materiali”, che hanno sconvolto gli equilibri economico-finanziari della concessione.
“Evidenziamo come le problematiche sopra citate sono state affrontate e gestite in gran parte degli impianti sportivi a livello nazionale e che queste sono supportate anche da normative vigenti.
“Quindi ci stupisce e ci rammarica leggere che, a fronte di una diffida che ci sarebbe stata trasmessa, nulla si sarebbe mosso: abbiamo inviato innumerevoli lettere, abbiamo incaricato consulenti specializzati e abbiamo ripetutamente chiesto di poter avere un confronto per risolvere, insieme all’Amministrazione e nell’interesse della nostra utenza e della cittadinanza, tali gravi problematiche. Purtroppo, non abbiamo ricevuto alcun riscontro, al di là della convocazione della Commissione consiliare che, come detto, non ha alcuna competenza per individuare le soluzioni necessarie.
“Sottolineiamo che percepiamo ogni anno 260.000 euro di contributo dal Comune che servono per garantire un servizio pubblico anche perché, la nostra gestione è l’unica, sul territorio, che ha in carico costi utenze, personale, assicurativi, prodotti per la disinfezione acqua piscina, manutenzione ordinaria e, quando verrà sbloccato il tutto, interventi di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione.
“E’ opportuno, che nel rispetto dei cittadini, i fatti vengano riportati facendo la dovuta e necessaria chiarezza.
“Rimaniamo in attesa di ricevere una data per iniziare il tanto atteso e necessario confronto che, se l’Amministrazione si renderà disponibile, potrà portare alla cittadinanza un complesso sportivo riqualificato e potrà consentirci di erogare un servizio ancora migliore”.
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