“Chiesto il ripristino dello striscione dedicato a Giulio Regeni”

La Rete per la pace subito di Senigallia ha scritto a sindaco e giunta

SENIGALLIA – “Abbiamo provveduto ad inviare al Sindaco di Senigallia, alle ed ai componenti della Giunta e del Consiglio comunale – si legge in un comunicato diffuso dalla Rete per la pace subito di Senigallia -, la richiesta volta al ripristino dello striscione dedicato a Giulio Regeni ed alla collocazione di simboli di pace in luoghi della città di Senigallia.

“La richiesta stessa è corredata di 839 firme raccolte tra cittadine e cittadini di Senigallia e di altre realtà, con il duplice scopo di confermare la tradizione di sensibilità e di attivismo che contraddistingue da sempre la società civile senigalliese, la quale da subito si pronunciò in favore della richiesta di giustizia circa l’assassinio del giovane ricercatore italiano, ed anche per mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica mentre è in corso a Roma il processo che vede imputati quattro alti ufficiali dei servizi segreti egiziani.

“I firmatari chiedono che lo striscione «VERITÀ PER GIULIO REGENI» torni sulla facciata del Palazzo comunale dove è rimasto fino al novembre 2020, e che ad essa venga unita la bandiera della Pace, e inoltre che, in un luogo che si riterrà opportuno, preferibilmente frequentato dai giovani, si installi una panchina gialla, sempre in ricordo di Giulio.

“La Rete per la pace subito, che ha promosso l’iniziativa, nel rimanere in attesa di una specifica risposta delle persone destinatarie della petizione, si dichiara disponibile ad incontrare Sindaco e componenti di Giunta e Consiglio per approfondire i temi esposti nella lettera”.

QUI SOTTO la lettera:

Regeni, lettera e firme

 

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