Campanile replica a Bello: “Le sue argomentazioni rischiano di diventare fuffa”

di GENNARO CAMPANILE*

SENIGALLIA – Caro presidente Bello, le parole forbite questa volta non riescono a nascondere la verità.

Al cittadino che ha letto il comunicato del Presidente Bello Amo Senigallia vuol fare notare solo questo:

Il Fratello d’Italia Marcello Liverani ha ricevuto quasi 18 mesi fa, in qualità di Presidente della Commissione Bilancio, la richiesta di audizione dei rappresentanti di servizi per il quali il Comune di Senigallia spende parecchi milioni all’anno dei senigalliesi. Non sono stati convocati.
Liverani, circa un anno fa ed in Commissione, ha promesso di farlo entro giugno 2023. Non sono stati convocati.
Bello ha sollecitato Liverani alla convocazione ai primi di marzo 2024. Non sono stati ancora convocati.
Bello non ha impedito tutto questo. Poco importa che si tatti di Amo Senigallia o di un qualsiasi altro consigliere di minoranza. Non lo ha impedito.

Ora, si può ricorrere a forbite citazioni, si può cambiare discorso parlando di presenze ed assenze, si può cianciare di silenzi o interventi, si può autocelebrare equidistanza, ma i quattro punti elencati sono lì, chiari e semplici e l’arcobaleno di parole usate per sotterrarli sono inutili.

Citi, il presidente Bello, altre richieste formulate per iscritto a Liverani da parte di componenti della maggioranza e che sono in sospeso da più di sei mesi. Se non ci riesce vuol dire che le sue argomentazioni sono fuffa. Se ci riesce tragga le conseguenze (lui e l’intera maggioranza) sull’efficienza dell’eletto dal popolo Marcello Liverani.

*Consigliere comunale Amo Senigallia

 

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