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L’opposizione: “Cittadini uniti per chiedere di mettere in sicurezza il territorio”

L’opposizione: “Cittadini uniti per chiedere di mettere in sicurezza il territorio”

Sabato 18 maggio, dalle ore 9:30 alle ore 12, si terrà una manifestazione sulla sponda, lato stadio, dell’ex Ponte Garibaldi di Senigallia, organizzata da Partito Democratico, Diritti al Futuro, Vola Senigallia, Vivi Senigallia

SENIGALLIA – “Sono trascorsi ormai dieci anni dalla prima delle due alluvioni che hanno sconvolto la storia recente della città e del territorio Misa-Nevola, costate la vita a 16 persone. In che situazione si trova il territorio dopo dieci anni? Abbiamo fatto il possibile per metterlo in sicurezza?” Inizia così una nota diffusa oggi da Partito Democratico, Diritti al Futuro, Vola Senigallia, Vivi Senigallia.

“Nel 2016 la Regione Marche aveva elaborato l’Assetto di Progetto, per pianificare le opere di riduzione e mitigazione del rischio idro-geologico. Per mancanza di adeguate risorse economiche e rimpalli amministrativi le vasche di espansione non sono mai state realizzate, lasciando il territorio indifeso e disarmato. Ad oggi però le principali condizioni sono cambiate in quanto la dimensione dell’ultima alluvione ha permesso l’accesso a risorse economiche straordinarie, finora impensabili. Perché allora queste risorse non vengono utilizzate per realizzare infrastrutture che aspettiamo da tempo, seguendo la pianificazione dell’Assetto di Progetto?

“L’ immobilismo delle istituzioni riguardo la realizzazione delle opere strutturali, unito ad una serie sbagliata di progetti e di interventi dopo l’alluvione del 2022, non è più sostenibile. Occorre che la popolazione faccia sentire la propria voce di fronte a questo immobilismo. Per questo, come forze politiche, organizzeremo una manifestazione. Invitiamo cittadini, imprese, sindacati, associazioni e comitati ad unirsi a noi, sabato 18 maggio dalle ore 9:30 alle ore 12:00, presso la sponda lato stadio dell’ex Ponte Garibaldi di Senigallia, ormai simbolo dello spaesamento istituzionale. Le opere sinora eseguite, come la pulizia radicale dell’alveo e la riprofilatura degli argini, sono del tutto insufficienti a scongiurare nuove alluvioni.

“Crediamo che le ingenti risorse disponibili debbano essere utilizzate per realizzare le infrastrutture veramente necessarie a ridurre il rischio idro-geologico, seguendo il parere degli esperti e non teorie senza alcuna base scientifica. In particolare, la mobilitazione è per chiedere: realizzazione delle vasche di espansione, progettazione e realizzazione dei ponti, istituzione di rimborsi permanenti per chi acquista sistemi di protezione passiva per abitazioni e aziende. Chiediamo inoltre che i risarcimenti per privati e imprese, siano concessi per il 100% dei danni subiti. Queste azioni vanno intraprese subito, utilizzando al meglio le ingenti risorse a disposizione.

“La manifestazione, promossa dal Partito Democratico, Diritti al Futuro, Vola Senigallia, Vivi Senigallia, è aperta a tutti a prescindere dal colore politico. Lo scopo non è fare polemica, ma sollecitare i vari livelli di governo – comunale, regionale e nazionale – a non sprecare, con interventi inutili, le tante risorse a disposizione, risvegliandosi da questo torpore che causa lentezza e confusione, i cui effetti negativi ricadono su Senigallia e su tutto il territorio. Ribadiamo la volontà di tutti quelli che aderiscono all’iniziativa di mettersi a disposizione delle comunità locali, per accelerare di molto la realizzazione di queste opere. Il cantiere delle vasche di Brugnetto e Bettolelle, attualmente l’opera più importante, è praticamente fermo. Non possiamo più perdere tempo, occorre agire in fretta per evitare di trovarsi nuovamente impreparati. In tanti avremo più possibilità di essere ascoltati, servono la partecipazione, il coinvolgimento e l’impegno di tutti”, concludono Partito Democratico, Diritti al Futuro, Vola Senigallia, Vivi Senigallia.

 

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