Una sola lista a Trecastelli, se non si raggiunge il quorum si rischia il commissariamento del Comune

TRECASTELLI – In vista delle prossime elezioni amministrative in programma sabato 8 e domenica 9 giugno, il Comune di Trecastelli si trova di fronte a una situazione politica senza precedenti. Al termine del periodo di presentazione delle liste da candidare, è emerso che una sola lista si è proposta per guidare il destino del Comune: “Trecastelli Passione Comune”.

«Sarebbe stato preferibile affrontare questa campagna elettorale sulla base della competizione pluralistica, leale e democratica. Tuttavia – commenta il candidato Sindaco Marco Sebastianelli – l’assenza di altre liste, ci mette di fronte alla necessità di concentrarci su un obiettivo comune: proteggere la nostra Città».

Il rischio infatti è quello di un possibile commissariamento che comporterebbe la nomina, da parte delle autorità superiori, di un funzionario prefettizio con il ruolo di Commissario straordinario, che prenderebbe il controllo delle funzioni amministrative del Comune, unendo in sé tutti i poteri degli organi dello stesso, ovvero sindaco, giunta e consiglio, nelle scelte strategiche per il futuro dell’Ente, pur non avendo una conoscenza piena delle esigenze della collettività e della realtà territoriale.

«Indipendentemente dalle cause di questa grave mancanza di responsabilità, – continua Sebastianelli – è fondamentale che i cittadini di Trecastelli prendano coscienza dell’importanza di partecipare attivamente al processo elettorale e di difendere la propria democrazia. In presenza di un’unica lista occorre raggiungere un quorum di votanti per rendere valide le elezioni amministrative. L’8 e il 9 giugno saremo chiamati a scegliere, non tra due poli rappresentativi, ma tra la nostra autonomia e il commissariamento».

Nel frattempo, i cittadini sono incoraggiati a informarsi, a partecipare al dibattito pubblico e a far sentire la propria voce nel modo più democratico possibile: attraverso il voto.

«Il futuro di Trecastelli è nelle mani dei suoi cittadini. È il momento di prendere una posizione – conclude Marco Sebastianelli – e di agire per difendere i valori della democrazia e dell’autogoverno locale».

 

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