“Anche a Senigallia i regolamenti vanno rispettati”
“Anche a Senigallia i regolamenti vanno rispettati”
Nuova presa di posizione del Comitato Alberincittà sugli interventi fatti in viale Anita Garibaldi
SENIGALLIA – Dal Comitato Alberincittà riceviamo e pubblichiamo: “Esistono regolamenti emanati dal Comune di Senigallia che non vengono rispettati dallo stesso Comune! Incredibile! Il regolamento del Verde in vigore nel Comune di Senigallia è molto chiaro nella – giusta – protezione degli alberi nella nostra città: vanno protetti anche durante i lavori o si incorre in sanzioni amministrative (art.34).
“Invece è prassi comune non proteggerli affatto durante il rifacimento dei marciapiedi o durante i lavori stradali.
“Nel caso specifico di viale Anita Garibaldi, un viale storico, che caratterizza il quartiere, progettato da un importante architetto, sono stati eliminati circa 100 (cento!) pini ottantenni in nome del rifacimento dei sottoservizi che dovrebbero migliorare il flusso delle acque di scarico. Le nuove piante previste sono poche e minuscole ma all’articolo 13 del regolamento del COMUNE troviamo:
“Nel caso di viali storici filologicamente ricostituiti, la sostituzione di esemplari abbattuti dovrà rispettare la composizione specifica del filare e le forme di allevamento in esso adottate, nonché prevedere la messa a dimora di soggetti aventi dimensioni della pianta non inferiori a cm 15 di diametro, rilevato a 1,30 m dal colletto…” ed anche: “…la valenza estetica, soprattutto in significativi contesti storici e/o turistici, deve essere salvaguardata e potenziata, ricorrendo non tanto alle sostituzioni isolate, ma puntando sulla conservazione dell’immagine di insieme che solo il rifacimento totale garantisce”.
“Ma allora perché non viene applicato il regolamento del Comune che prevede questo caso? Perché i cittadini devono rinunciare all’ombra ed al fresco (oltre alla bellezza) di cento pini ed accontentarsi di piccoli alberelli (che cresceranno poco) e di pitosfori? Perché stravolgere completamente il paesaggio?
“Se non si rispetta quanto stabilito da sé stessi, ci si deve “auto-sanzionare”? Chi controlla chi? Gli abitanti del viale non possono accontentarsi del pitosforo e di esili alberelli, chiedono di rispettare il regolamento comunale e di mettere a dimora nuovi pini, come in altre città della costa (vedi Cattolica), conservando il paesaggio ed il benessere”.
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