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La pittrice di Scapezzano Carlotta Zandri e l’arte come strumento di emancipazione femminile

La pittrice di Scapezzano Carlotta Zandri e l’arte come strumento di emancipazione femminile

Domenica una conferenza di Donato Mori con intermezzi musicali di Miriam Cenerelli al pianoforte

SENIGALLIA – Domenica 16 giugno alle 18,15 nell’Auditorium delle Emozioni lo storico dell’arte Donato Mori  terrà una conferenza su Carlotta Zandri, una pittrice nativa di Scapezzano vissuta tra Otto e Novecento da lui riscoperta.

Costei andò a studiare pittura a Roma, dove fu elogiata dall’illustre pittore e professore Francesco Podesti, ma non fu ammessa all’Istituto d’Arte perché donna. Nonostante le difficoltà incontrate in un mondo monopolizzato dagli uomini, riuscì a studiare, a fare carriera e a vivere del proprio lavoro di pittrice, dimostrando con la sua breve vita come l’arte possa essere uno strumento di emancipazione femminile.

Durante la conferenza le emozioni della Zandri in tre particolari momenti del suo percorso biografico e artistico saranno evocate da suggestivi brani musicali dell’epoca (Puccini, Chopin e Chaminade), eseguiti al pianoforte da Miriam Cenerelli.

L’evento di grande interesse culturale è stato organizzato dall’Associazione Amarantos – Cerchio Interculturale Donne per la Pace con la collaborazione di: Parrocchia San Giovanni Battista di Scapezzano, Comune di Senigallia, Libreria Iobook  e Università per la Pace delle Marche.

 

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