Mazzufferi: “Un palo d’acciaio di 30 metri sul crinale della collina del Cavallo”
Mazzufferi: “Un palo d’acciaio di 30 metri sul crinale della collina del Cavallo”
di GIANLUIGI MAZZUFFERI*
SENIGALLIA – Lungo la strada dove tutti i giorni vengono a passeggiare, ed a godersi il panorama, tantissimi turisti e molti senigalliesi, da oggi, a sorpresa, avremo di un bel palo d’acciaio alto almeno 30 metri.
Verrà installato per le antenne di una stazione radio, di proprietà INWIT SpA, che copre le esigenze tecniche di TIM e VFI.
Hanno avviato, quasi di soppiatto, il cantiere per costruire una grande e robusta base in calcestruzzo.
Tutto in regola sembrerebbe con progetti, permessi, licenze ed autorizzazioni.
Ci mancherebbe altro, mica siamo al secolo scorso quando nell’oramai lontano 1996 l’Omnitel costruì, con l’inganno e la prepotenza, un analogo impianto lungo la medesima strada. Impianto che però, dopo anni di faticose battaglie giudiziarie il “Comitato”, subito nato, riuscì a far demolire mettendo sotto processo i responsabili.
Qualcuno ricorderà, per la fase conclusiva, la presenza trionfale del Gabibbo che saltellando, con una grossa sega, simulava il taglio del palo!
Quest’oggi, cari concittadini la “sega” servirà per tagliare la fiducia, anche la vostra speriamo, nei confronti degli amministratori. Non è possibile che facciano finta di nulla addirittura i cosiddetti “assessori competenti”… (si fa per dire), e così anche il Sindaco.
Sembrerebbe che costoro abbiano regolarmente discusso, studiato, autorizzato e “bollinato” tutta la pratica, senza accorgersi di dove avveniva il pasticcio.
Brava gente alla quale abbiamo affidato il cosiddetto “governo del territorio” vedendo da subito che non sono in grado di tutelare le zone più interessanti, più rilevanti dal punto di vista paesaggistico e quindi critiche per il nostro territorio.
Brava gente che, come le famose scimmiette, non vede, non sente, non ricorda, non parla, e tanto meno risponde!
Carpita ancora una volta la fiducia dei cittadini speriamo che costoro non abbiano più la faccia tosta di presentarsi da queste parti. Non vorremmo rischiare di essere pesantemente maleducati nei loro confronti.
*Già consigliere regionale delle Marche
Nelle foto: operai al lavoro per la realizzazione della base per il palo d’acciaio ed i primi striscioni di protesta collocati nella zona
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