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Questa sera al Teatro comunale di Ostra il terzo paragrafo della Trilogia “Circus Dark Queen” dedicato a Cleopatra

Questa sera al Teatro comunale di Ostra il terzo paragrafo della Trilogia “Circus Dark Queen” dedicato a Cleopatra

OSTRA – Si è appena conclusa l’edizione 2024 di TRACCE – Osservatorio sul Teatro Contemporaneo e si è conclusa con una straordinaria performance itinerante della Compagnia “Colori Proibiti”, fondata e diretta da Stefano Napoli.

Al centro di Life for Sale la figura dell’attore e il ruolo dell’Arte nella società contemporanea. Una emozionante e coinvolgente riflessione, fatta di poche parole, tanta musica e corporeità, di una suggestione incontenibile, che ha visibilmente commosso il numeroso pubblico presente. “TRACCE 2024” chiude, ma la Compagnia “Colori Proibiti” a sorpresa resta a Ostra e ci lascia un dono, per ricambiare l’accoglienza affettuosa sperimentata in questi anni.

Questa sera alle 21.30, al Teatro comunale “La Vittoria”, propone il terzo paragrafo della Trilogia “Circus Dark Queen” dedicato a Cleopatra. Lo spettacolo racconta la storia della regina d’Egitto, in frammenti, scene, quasi quadri viventi. Nel rispetto della poetica e della cifra registica di Napoli, poche parole e quasi tutte prese da Shakespeare: il resto sono colori, oggetti antichi, abiti scintillanti, ma sgualciti, musica, azioni e fermo azioni, che si svolgono in un circo di periferia, dove ogni personaggio non è mai quello che sembra e la passione può esistere solo se cupa, sofferta, mortale, dove ci si veste e ci si trucca in scena per far vedere, ancora una volta, quanto la finzione sia più vera della realtà. Cleopatra ricorda le marionette che, per una magia segreta, insorgono contro i loro aguzzini. Antonio non abbandona mai la sua allure militare, anche quando sembra intenerirsi per amore. E poi c’è il Domatore, che sembra tirare i fili di tutti, e la sua assistente che non mostra mai un cedimento ed è presente come un angelo sterminatore.

Un altro splendido esempio dell’avanguardia teatrale di Stefano Napoli, della sua drammaturgia matura, della sua ricerca di un linguaggio nuovo, “follemente attraente”. Da per perdere, per sperimentare un saggio di teatro contemporaneo di altissimo livello

 

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