IN PRIMO PIANOPOLITICASENIGALLIA

“Una nuova antenna sul tetto di un palazzo alle Saline?”

“Una nuova antenna sul tetto di un palazzo alle Saline?”

Diritti al Futuro – Alleanza Verdi e Sinistra Senigallia: “Basta antenne selvagge a Senigallia”. Senza un piano comunale per la minimizzazione dell’esposizione della popolazione all’inquinamento elettromagnetico diciamo no

SENIGALLIA – “Martedì 2 luglio nell’assemblea del condominio di Viale dei Gerani 10 si deciderà se accettare la proposta di un gestore di telefonia mobile (quale?) per installare sulla copertura condominiale un’antenna: probabilmente 5G”. E’ quanto afferma, in una nota, Diritti al Futuro – Alleanza Verdi e Sinistra Senigallia.

“La deregulation e l’assenza dell’amministrazione comunale sta lasciando spazio alle logiche di mercato e dunque, dopo il traliccio in corso di costruzione sulla collina del Cavallo, c’è il rischio concreto che anche nel cuore del più popoloso quartiere di Senigallia venga istallata una nuova antenna, senza alcuno studio basato sul principio di precauzione e della tutela della salute pubblica.

“Sono due anni che la Giunta Olivetti dice di lavorare ad un nuovo piano comunale delle antenne, ma ancora non si vede niente: solo annunci o silenzio/assenso come è stato per l’antenna del Cavallo di cui i nostri amministratori erano già a conoscenza da oltre un anno!

Intanto però le compagnie telefoniche lavorano alacremente, e nell’ombra, all’istallazione di nuove antenne e la nostra città vede, indifesa, il proliferare dell’elettrosmog a ridosso delle teste delle persone, vicino a siti sensibili e ai luoghi residenziali nel completo disinteresse della Giunta.

“Temiamo perciò che ne vengano installate altre – a nostra insaputa e con la connivenza della Giunta – su tutto il territorio comunale e in maniera selvaggia.

“Va ricordato, tra l’altro – aggiunge Diritti al Futuro – Alleanza Verdi e Sinistra Senigallia -, che l’installazione delle antenne causa un deprezzamento del valore degli immobili a partire da quello dove viene installato l’antenna e poi per tutti gli edifici circostanti.

Purtroppo il piano comunale per la localizzazione delle antenne, scaduto da più di due anni, non è stato ancora rinnovato e ciò consente alle compagnie telefoniche di agire liberamente, prendendo in affitto tetti e terreni per installarci delle antenne, solo sulla base delle proprie necessità, senza il rispetto di regole comunali e senza alcuna valutazione preventiva sulla salute delle persone, sull’ambiente naturale circostante e sul patrimonio immobiliare.

“Gli studi scientifici dell’Istituto Superiore di Sanità hanno verificato effetti a breve termine sulla salute consistenti nell’aumento della temperatura corporea per i soggetti esposti; mentre non sono affatto chiari quali potrebbero essere gli effetti a lungo termine dati dalla continua esposizione alle onde elettromagnetiche dell’antenna 5G. Gli esperti avvertono che l’arrivo della nuova rete causerebbe un aumento massiccio dei campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF), con la conseguente maggiore esposizione degli esseri umani ad un flusso di radiazioni non ionizzanti – definito anche elettrosmog – che non è affatto privo di controindicazioni.

“L’ OMS aveva già dichiarato i campi delle precedenti generazioni di apparati per le telecomunicazioni potenzialmente pericolose per l’uomo.

I campi elettromagnetici sono noti per essere in grado di alterare gli elementi base della vita quali acqua, membrana cellulare, genoma (DNA e RNA).

E’ noto che questo tipo di radiazione possa raggiungere l’organismo interno attraverso la rete nervosa, il sistema linfatico e la rete sanguigna, e qui agire modificando e/o alterando la composizione cellulare.

“Tuteliamo la salute della nostra comunità! E rammentiamo che il Sindaco è il primo responsabile della tutela della salute pubblica. Non svendiamo il nostro territorio, il nostro paesaggio, le nostre case e la nostra salute!”, conclude Diritti al Futuro – Alleanza Verdi e Sinistra Senigallia.

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *