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Diritti al Futuro sul piano antenne: “A Senigallia ci sono assessori che non conoscono la città”

Diritti al Futuro sul piano antenne: “A Senigallia ci sono assessori che non conoscono la città”

SENIGALLIA – “Il commento dell’assessore Campagnolo sulla questione antenne selvagge: “…Parlano di un piano scaduto, che però noi non abbiamo trovato in comune…” ci lascia esterrefatti, basiti e ci indigna profondamente”. Inizia così un nuovo intervento di Diritti al Futuro – Alleanza Verdi e Sinistra Senigallia.

“Da quasi venticinque anni le amministrazioni comunali cittadine, che si sono via via succedute dal 2000 in avanti, hanno lavorato sul tema della mitigazione dell’esposizione della popolazione all’inquinamento elettromagnetico e sulla pianificazione corretta in termini ambientali, paesaggistici e di tutela della salute nell’insediamento degli apparati a servizio di dati digitali e della telefonia mobile.

“Piani di localizzazione introdotti tramite varianti al PRG, accordi di concertazione con comitati ed enti gestori del servizio digitale, protocolli d’intesa con Arpam e Asur sono frutto di procedimenti amministrativi che solo un assessore neofita o superficiale non può ritrovare negli uffici degli assessorati che se ne sono occupati, ripetiamo da quasi venticinque anni.

“In termini ironici le dichiarazioni espresse per superficialità e autoreferenzialità potrebbero risultare pari a quelle di un amministratore di Senigallia che dichiari di non conoscere la Rotonda a mare o di “aver smarrito” la Rocca Roveresca.

“La verità dei fatti viene a galla: l’assessore Campagnolo è avulsa dal contesto passato e presente sociale, culturale ed economico della comunità locale… Non conosce la città, sembra essere una sorta di assessore turista di passaggio con la valigia in mano.

“Come tutti i periodi di transizione e le “notti buie” anche questa fase amministrativa di nuovo cemento, di malgestione del centro storico e del territorio, di ponti abbattuti che non vedono la ricostruzione… finirà. Intanto invitiamo la Campagnolo, che governa la città da quattro anni, a non accusare le giunte del passato per celare propri limiti e incapacità, a lavorare sodo, a studiare il Piano Regolatore, ad approfondire i procedimenti amministrativi che hanno partorito provvedimenti con protocolli certificati.

“A noi, e a chi ha a cuore la città, non resta che avviare le procedure democratiche “di sfratto” per l’assessore Campagnolo. Nel nuovo mandato amministrativo occorreranno sindaco e assessori capaci di assumersi le responsabilità del governo dei procedimenti, di studiare il contesto e i documenti e di aprire una nuova stagione con rinnovate visioni e strategie di progresso e benessere collettivo”, conclude Diritti al Futuro – Alleanza Verdi e Sinistra Senigallia.

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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