“Un camino di troppo sul tetto del convento delle Grazie”
“Un camino di troppo sul tetto del convento delle Grazie”
Gianluigi Mazzufferi e Giuseppe Omenetti hanno segnalato la questione al sindaco di Senigallia
SENIGALLIA – Nei giorni scorsi Gianluigi Mazzufferi e Giuseppe Omenetti hanno scritto al sindaco del Comune di Senigallia e, per conoscenza, all’assessore alla Cultura e alla direttrice del Museo Sergio Anselmi.
“Egregio sindaco, in occasione della manifestazione tenutasi al Museo della mezzadria, intitolato alla memoria del prof. Sergio Anselmi, in cui alcuni suoi illustri colleghi e collaboratori ne hanno ricordato i meriti storico-scientifici, il folto pubblico, che per gran parte della mattinata, li ha ascoltati attento e raccolto nel cortile rinascimentale di Baccio Pontelli, nella magnifica giornata serena, immerso nell’armonia del porticato che lo circondava, non avrà certo potuto altrettanto apprezzare il camino di eternit che, dal tetto del convento ( soprastante gli oratori) si stagliava – un po’ storto – nel quadrato azzurro del cielo.
“Tale camino, che già per il suo materiale dovrebbe, crediamo, essere stato da tempo eliminato, non fa certo onore alla bellezza del convento (che riteniamo tra l’altro, vincolato dalla Soprintendenza ai monumenti e che rappresenta la più antica e nobile costruzione civile della città) probabilmente non è più nemmeno utile, per cui la sua rimozione, o eventuale sostituzione con altro più adeguato manufatto, non dovrebbe comportare particolari disagi o difficoltà.
“Certo è che, insieme al piacevole ricordo riportatati dagli astanti ,della giornata passata nella bellezza del chiostro ” Delle grazie”, ascoltando i racconti degli ex colleghi e collaboratori di Sergio (Anselmi), non potrà mai cancellarsi anche quello dello sconcio ( già peraltro lamentato da alcuni anni alla stessa direzione museale che evidentemente nulla ha ottenuto neppure dalle precedenti amministrazioni) di quella canna fumaria di “eternit” che svetta, un po’ storta, dalla falda del tetto (antistante l’ingresso), nel riquadro azzurro del cielo”.
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it