La Cisl: “Troppi incidenti a Senigallia, è ora di aprire un confronto”

di GIOVANNI GIOVANELLI*

SENIGALLIA – Troppi incidenti stradali in queste settimane nel territorio del comune di Senigallia.

Per la Cisl di Senigallia queste sono alcune delle priorità sulle quali aprire il confronto istituzionale e con la cittadinanza.

Non è più rinviabile l’elaborazione del PUMS il piano urbano della mobilità sostenibile   per elaborare una mobilità che metta in sicurezza pedoni e e ciclisti e favorisca l’utilizzo di una mobilità sostenibile.

Riteniamo ineludibile l’elaborazione del PEBA il piano delle eliminazione delle barriere architettoniche che congiuntamente al Pums pianificherebbe una mobilità sostenibile inclusiva e sostenibile, nella quale il pedone di tutte le età si può muovere in sicurezza.

E’ fondamentale in questa prospettiva rivedere anche il tpl con l’adozione di innovativi strumenti di trasporto pubblico locale   quali l’adozione di bus navetta, il servizio di trasporto a chiamata almeno nei quartieri e e nelle zone più densamente abitate.

Occorre a nostro avviso ridurre la circolazione delle auto nella città di Senigallia, rafforzando le zona 30,  i percorsi pedonali e ciclabili in sicurezza che raggiungano tutti i quartieri del comune.  Ci sono ancora troppe strade nelle quali il pedone non circola in sicurezza per la mancanza di marciapiedi e misure per la sicurezza pedonale. Anche nelle recenti asfaltature di molte strade  non si è provveduto a rivedere la mobilità in funzione del pedone e non dell’auto.

Riteniamo anche che la nuova progettazione dei ponti sia l’occasione per rivedere nella sua complessità la programmazione urbanistica e una nuova visone di mobilità sostenibile. Sarebbe veramente significativo se la città di Senigallia,  come hanno fatto  molte altre città italiane ed europee,  per la lungimiranza dei suoi amministratori  diventasse ancora più attraente per un nuovo modello di mobilità sostenibile.

*Segretario Cisl – Senigallia

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