I problemi della sanità, l’ex sindaco Gazzetti denuncia: “Negli ospedali di Fano e Pesaro sì, a Senigallia no. Perché?” / VIDEO
I problemi della sanità, l’ex sindaco Gazzetti denuncia: “Negli ospedali di Fano e Pesaro sì, a Senigallia no. Perché?” / VIDEO
SENIGALLIA – Il dottor Primo Gazzetti, già funzionario del Comune di Ancona, è stato per un lungo periodo sindaco ed assessore comunale a Senigallia.
Un personaggio sempre in prima linea nella politica e nell’amministrazione. Con lui, oggi, affrontiamo l’ennesimo problema della sanità senigalliese. Ribadendo che, fino a qualche anno fa, l’ospedale di Senigallia, era un punto di riferimento certo per la sanità marchigiana. E non solo. Ricordiamo, a tal proposito, anche i tanti campioni dello sport nazionale, arrivati nel nostro centro per sottoporsi a delicati interventi.
Ma torniamo all’ex sindaco di Senigallia, al dottor Primo Gazzetti.
“Ho una malattia abbastanza grave – ci dice -, scoperta da alcuni mesi, ed ho bisogno del Servizio sanitario nazionale, in particolare di quello oculistico. Una malattia che non ha cure specifiche, ma necessita soltanto di interventi palliativi”.
E qui nasce il problema. “Mi aspettavo – afferma Gazzetti – un’attenzione diversa. Nel reparto ho trovato personale disponibile, efficiente, gentile, ma anche loro debbono sottostare alle indicazioni che arrivano dall’alto.
“Siccome ho bisogno di fare un intervento mensile – e molto delicato – all’occhio malato, ho anche la necessità di dover effettuare, in precedenza, un esame strumentale preventivo che si chiama Otc. Mentre negli ospedali di Fano e Pesaro è tutto normalissimo, qui da noi è diverso. E tutto si complica.
“Mi sono recato al Cup – afferma sempre l’ex sindaco Primo Gazzetti – dove mi hanno detto chiaramente che non c’era disponibilità e che non c’era, soprattutto, alcun posto disponibile a livello regionale. Per cui non sapevo come fare. Parlo per me, che mi trovo improvvisamente con questo problema, ma immagino anche la reazione dei tanti pazienti che vivono la mia stessa situazione.
“Debbo ammettere che, nei miei confronti, il reparto oculistico di Senigallia si è reso subito disponibile. Ma, per gli altri pazienti, che cosa succede? E questo, diversamente, da quanto avviene negli ospedali di Fano e Pesaro dove i malati vengono presi direttamente in carico dai reparti oculistici che poi provvedono a tutto.
“Spero – afferma sempre il dottor Primo Gazzetti – che il settore dirigenziale della nostra sanità riveda al più presto questa procedura che mette in seria difficoltà tante persone che debbono ricorrere a questo indispensabile esame preventivo. Quanto si verifica all’ospedale di Senigallia non mi sembra giusto”.
QUI SOTTO la dichiarazione dell’ex sindaco Primo Gazzetti:
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it
Condivido pienamente la denuncia del dottor Primo Gazzetti che si pone anche il problema di disagio e di difficoltà per altre persone,meno capaci
di lui e con minori possibilità di “farsi ascoltare”vuoi per carattere,vuoi per minori “agganci “di conoscenze utili nel contesto da lui esposto.Quando si ha un problema di salute serio
che richiede di essere seguio in modo periodico e costante,il paziente non può essere lasciato da solo a dover gestire ,prenotare,sbattere la testa contro un muro di dinieghi ecc
Grazie per questa denuncia