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Cgil, Cisl e Ui: “Chiediamo all’assessore al Welfare di affrontare le difficili situazioni dei cittadini di Senigallia”

Cgil, Cisl e Ui: “Chiediamo all’assessore al Welfare di affrontare le difficili situazioni dei cittadini di Senigallia”

“In questa spensierata e movimentata estate c’è la necessità di rafforzare anche gli aspetti sociali della nostra comunità”

SENIGALLIA – “Nei prossimi giorni la stagione estiva a Senigallia entrerà nel vivo con gli eventi programmati a partire dal Summer Jamboree. Eventi che hanno sempre contraddistinto questo periodo atti a rafforzare la vocazione turistica e l’immagine della città di Senigallia. La vivacità messa in campo da tutti i soggetti ha reso possibile la realizzazione di un ricco calendario di eventi e manifestazioni”. Inizia così un intervento diffuso oggi da Cgil, Cisl e Uil.

“In questa spensierata e movimentata estate però ci preme ricordare la necessità di rafforzare anche gli aspetti sociali delle nostre comunità. Per questa ragione CHIEDIAMO di aprire un tavolo con l’assessore al welfare del comune di Senigallia per affrontare le difficili situazioni che vivono i cittadini di Senigallia.

“Ricordiamo alcuni dati: nel comune di Senigallia ci sono 14.289 pensionati con una pensione media di 979,09 e 400 di questi hanno una pensione sociale di 488,72 creando di fatto una situazione insostenibile.

“Il reddito medio dei lavoratori del comune di Senigallia oscilla tra 15.000 e 18.000 euro con un’alta incidenza di contratti part time e tempi determinati. Questi due semplici dati dimostrano l’urgenza di avviare una seria riflessione sulla necessità di implementare un “Welfare Produttivo” che non solo sostenga le persone nei momenti di difficoltà e bisogno ma programmi e pianifichi percorsi preventivi atti a ridurre e superare la povertà e l’indigenza. L’aumento dei costi dell’energia e dei beni di prima necessità ha eroso pesantemente i redditi dei pensionati, dei lavoratori e delle famiglie di Senigallia.

“L’arrivo delle spese scolastiche che incideranno per quasi il 50 percento del reddito familiare nei mesi di settembre e ottobre, impone una seria e attenta riflessione. Se poi è vero che siamo in pieno “inverno demografico”, urge pianificare un nuovo modello di stato sociale e di welfare per sostenere le famiglie, investendo maggiori risorse finanziarie e rafforzando la programmazione di interventi e progetti.

“Inoltre, sono sufficienti i posti di asilo nido? Quanti posti sono attualmente disponibili sui circa 1000 bambini presenti? Qual è la lista di attesa? Quali misure di conciliazione tempo di vita-lavoro sono state attivate per i genitori e per ampliare l’occupazione femminile?

“Per ultimo, ma non meno importante c’è la questione abitativa, anzi l’emergenza abitativa. A Senigallia – affermano sempre Cgil, Cisl e Uil – per la sua connotazione turistica non si trovano case e appartamenti in affitto e spesso quelli disponibili hanno prezzi insostenibili. Per questa ragione è importante affrontare con urgenza questa tematica a partire dalla realizzazione di nuovi appartamenti da parte dell’ERAP, prevedendo nuovi strumenti per contrastare l’abusivismo locatorio e favorire il diritto all’abitazione dei giovani, delle famiglie e di coloro che purtroppo non riescono a sostenere il costo di un affitto.

“Le organizzazioni sociali chiedono pertanto all’assessore al welfare e alle politiche sociali di aprire anche a livello di ambito sociale e territoriale subito un tavolo programmatorio e pianificatorio per un welfare attento alle nuove sfide e necessità sociali”, concludono Cgil, Cisl e Uil.

 

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