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L’escursione storico–naturalistica in mountain bike ha inaugurato la tregiorni di Montefortino di Arcevia

L’escursione storico–naturalistica in mountain bike ha inaugurato la tregiorni di Montefortino di Arcevia

ARCEVIA – L’escursione storico–naturalistica in mountain bike ha inaugurato la serrata ‘tregiorni’ conclusiva del classico appuntamento di Montefortino di Arcevia: la Lumaca in Festival, giunta alla 32^ edizione.

La carovana dei biker è stata accolta dall’Associazione Culturale montefortinese preseduta da Teo Papi ed è stata gestita dalla guida nazionale Matteo Fattori, che ha condotto i ciclisti sui tracciati dei minatori fino al PARCO ARCHEOMINERARIO di Cabernardi.

L’excursus intorno alla quotidianità ed agli eventi del bacino cabernardese è stato un tutt’uno con l’immersione nel mito e nel mistero della località arceviese alle pendici del monte Sant’Angelo e nel sito della Necropoli Celtica.

A renderne l’essenza è stato lo scrittore-avvocato Marcello Marcellini. A pennellarne il cromatismo è stato l’artista Luis Marcellini, acquarellista di Buenos Aires.

La Lumaca ha così iniziato a scrivere il nuovo capitolo del gemellaggio MONTEFORTINO – COMUNITÀ DEI MARCHIGIANI IN ARGENTINA.

Ai microfoni di Tvrs (vari servizi, in primis quello di Giovedì Ciclismo delle ore 22), il tandem poliglotta degli intellettuali ospiti ha ulteriormente configurato il senso e le implicazioni della tappa del Tour di Ruote e Cultura e di quella dei Percorsi dello Spirito e delle Strade della Memoria.

Il saluto della compartecipe FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) è stato portato dal promotore Carlo Sabbatini.

All’indomani del revival-amarcord SERATA ANNI ’70 ‘80 ’90, la Settimana della Lumaca (inaugurata dalla Festa Patronale, con la partecipazione di monsignor Franco Manenti, vescovo di Senigallia) ha imboccato il rettilineo d’arrivo della stagione 2024, pensando già a quella 2025 ed alle successive, nel prioritario segno dell’intergenerazionalità dialetticamente dialogante.

A ritmo battente dunque (sempre sui ritmi della Lentezza e del suo Elogio) le proposte, le attrattive e le occasioni diurne e notturne nel Campus ospitale e nelle vie di Montefortino, fino all’Escursione ALL’OMBRA DELLE STELLE, con il telescopio per l’osservazione della volta celeste (spettacoli, giochi, tipicità enogastronomiche, escursione trekking, Aperitivo al Vecchio Forno), con l’opportunità di passeggiare sui saliscendi di questo ‘paradiso-pensatoio’ dell’Anconetano che dialoga con l’Umbria: Brignone, Borgo Belfiore, Pineta di Sant’Apollinare, Giro del Monte Pelato, Il Rustico.

Nelle foto: la carovana degli escursionisti al via nel Campus della Lumaca; l’artista Luis Marcellini e lo scrittore Marcello Marcellini

 

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