Angeletti: “Il dramma di essere periferia, troppi problemi nel lungomare Nord”
Angeletti: “Il dramma di essere periferia, troppi problemi nel lungomare Nord”
di MARGHERITA ANGELETTI*
SENIGALLIA – Il Comune di Senigallia vanta un lungomare che con i suoi tredici chilometri e le sue piste ciclabili offre lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta, a ridosso della spiaggia di velluto.
Percorrendo tutto il lungomare, purtroppo si notano delle differenze. Alcuni tratti sono un po’ come “il salotto buono” di casa, la stanza meglio arredata, a cui si tiene di più, dove si ricevono gli ospiti, e poi ci sono le zone periferiche che, nonostante l’aumento della TARI imposto ai cittadini nel 2024, sono trascurati.
Nei due sottopassaggi di accesso al lungomare Nord, nella zona Cesano-Cesanella sono ben evidenti cartacce e cicche di sigarette che nessuno raccoglie. Sul lungomare sono presenti tamerici non potati con rami pendenti ed a terra, disordine e marciapiedi con erba ai lati e rametti di alberi a terra, dietro i muretti.
Ricordiamo che in questo tratto di litorale sono presenti spiagge libere ed aree protette, dove nidifica il fratino, un piccolo uccello in via di estinzione e protetto da direttive comunitarie e che meritano un occhio di riguardo per il mantenimento dello stato di salute dell’intero ecosistema costiero.
Ricordiamo anche che queste sono zone di affluenza di numerosi turisti e di cittadini senigalliesi e che un lungomare pulito ed ordinato rappresenta un ottimo biglietto da visita per la città
Invitiamo chi ha a cuore il bene delle frazioni e delle periferie a fare una passeggiata sul lungomare Nord per constatare personalmente la situazione, che potrebbe non essere chiara solo con le foto allegate.
*Consigliera comunale Partito Democratico – Senigallia
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