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Poesia d’inciampo, a Corinaldo nasce Gradini un Festival nel borgo delle cento scale

Poesia d’inciampo, a Corinaldo nasce Gradini un Festival nel borgo delle cento scale

CORINALDO – Oltre venti proposte arrivate da tutta Italia per il concorso di grafica urbana Carta, lanciato all’interno di Gradini – Festival di poesia nel borgo delle cento scale, inserito nella manifestazione Marchestorie della Regione Marche, e nato da un’idea dell’associazione Liberi Pensieri e Piano C, con il patrocinio del Comune di Corinaldo. Lo scopo del contest è quello di promuovere l’arte grafica e la poesia mettendole in relazione. Agli artisti è stato chiesto di individuare un testo poetico noto da interpretare con un’immagine da loro realizzata. Ora una giuria selezionerà tra le proposte arrivate dodici artisti che vedranno le loro opere esposte a Corinaldo negli spazi della Biblioteca MA e contemporaneamente negli spazi urbani del borgo mediante affissione pubblica. Nel mese di ottobre le opere vincitrici verranno poi esposte nella galleria d’arte Piano C art + studio di Ancona. Le opere dei finalisti saranno pubblicate sulla pagina Facebook di Similitudini Festival e del Comune di Corinaldo (Corinaldo turismo). I finalisti verranno contattati direttamente dall’organizzazione del premio, il vincitore assoluto verrà annunciato durante il vernissage della mostra che si terrà durante la prima giornata del Festival Gradini – Marchestorie.

Dopo il lancio del primo headliner, il rapper e cantautore Murubutu, si svela l’intero programma del 14 ed il 15 settembre, per la nuova due giorni culturale del Comune di Corinaldo durante la quale si potrà inciampare nella poesia, in sue inaspettate declinazioni, mentre si percorre la lunga scalinata o si passeggia per le vie del borgo, “incappando” mentre si scoprono le meraviglie del centro storico in “incidenti” poetici. Nasce proprio da questa suggestione Gradini – Festival di poesia nel borgo delle cento scale. Grandi ospiti, poestry slam, spettacoli e performance dal vivo, laboratori, contest, mostre e reading per la kermesse che si propone di valorizzare il patrimonio culturale, storico e paesaggistico in maniera non convenzionale, attraverso la poesia e sue interpretazioni innovative per promuovere contestualmente anche quest’arte ancora troppo spesso considerata di nicchia.

Un programma diffuso per le vie del borgo e naturalmente per l’iconica scalinata di Corinaldo e fitto di eventi. Oltre a Alessio Mariani, in arte Murubutu, considerato tra i massimi esponenti della “letteraturap” o “rap di ispirazione letteraria” del panorama italiano, genere che unisce l’hip hop con la letteratura, la storia e la filosofia, che calcherà il main stage di Gradini, a piazza Terreno, alle 21.00 del 14 settembre con Letteraturap, Scoprire i romanzi attraverso il rap, un percorso che connette musica e letteratura, si compone l’intero calendario del Festival.

Il 14 settembre, la manifestazione si aprirà con l’inaugurazione della mostra urbana Carta, nata dal contest, negli spazi della Biblioteca MA e resterà aperta fino alle 22:30.  Dalle 18:00 alle 20:00 sarà possibile assistere all’installazione poetica Una valigia piena di poesie a Largo X agosto. Un’esperienza individuale e intima nella quale, attraverso un oggetto costruito dal poeta attraverso tubi e cuffie anti-infortunistica, un unico spettatore si può isolare dal mondo esterno per regalarsi alcuni attimi di poesia. Sempre il 14, dalle 18:00 alle 20:00, a piazza della Rotonda Monologo su Dino Campana, teatro in loop con l’attore Paolo Mazzanti che porterà in scena la complessità di Dino Campana, poeta, viaggiatore, matto, ma soprattutto uomo. Un racconto, su un testo originale di Alessandro Moscatelli, che va oltre la follia per trovare l’umanità profonda celata nella storia del poeta di Marradì. Alle 21:00 sarà la volta di Lerraturap a Piazza Terreno. Talk sulla musica rap e i suoi rapporti con letteratura e poesia con Alessio Mariani, in arte Murubutu, docente di filosofia e storia al Liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, che propone una riflessione che parte dalla relazione fra musica e letteratura al fine di approfondire i legami di quest’ultima con il genere musicale più diffuso fra i giovani italiani negli ultimi decenni: il rap. Forte della sua esperienza nel mondo giovanile, sia come docente che come rapper affermato, Murubutu ripercorre la genesi e l’evoluzione del rap in Italia mettendone in evidenza le componenti letterarie intrinseche ed estrinseche, le peculiarità espressive, le fasi di sviluppo dagli anni ‘90 fino ai nuovi codici linguistici della trap. Con alle spalle una discografia composta da sette album completamente dedicati allo storytelling, Murubutu ragiona anche sul potenziale inespresso del rap rispetto alla relazione con poesia, narrativa classica e contemporanea, rivolgendo grande attenzione alla sperimentazione ma soprattutto alla didattica scolastica.

Si prosegue domenica 15 settembre dalle 18:00 alle 20:00 con il Silent Reading organizzato dal circolo letterario Al termine dell’universo nel Cortile interno di palazzo MA. Alle 18:00 Teatro Poesia con Lorenzo Bartolini a Largo 17 settembre. Uno spettacolo che è un contenitore. Un modo di dire, parlare, dialogare. Non c’è parete quarta. C’è relazione. Aperta. Non è un semplice reading. Le poesie sono precedute da monologhi che, in qualche modo, anticipano le poesie stesse. C’è un filo conduttore che unisce il tutto. L’attore/poeta si muove all’interno di un discorso, dunque, che si spiega e dispiega attraverso poesie e monologhi. Il linguaggio è semplice, diretto, genuino. Alle 19:00, sempre il 15, Poetry Slam. A metà della famosa scala del borgo sei poeti, due round, tre minuti, si compete soltanto con le proprie parole. Un’esperienza completamente diversa per usufruire del testo poetico. A condurre le danza un maestro di cerimonie, Lorenzo Bartolini. Al termine si incoronerà il vincitore che si qualificherà alle finali regionali della Lega Italiana Poetry Slam. Gran finale alle 21.00 con Rap Poesia, musica parole e testi tra rap e cantautorato, sempre lungo la scalinata di Corinaldo. La voce narrante sarà quella di Alessandro Moscatelli, al canto Nicole Vestuto, alla chitarra e voce Anna Greta Giannotti.

 

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