“Via Rossini non si tocca”, Pd e Verdi si appellano al sindaco di Senigallia
“Via Rossini non si tocca”, Pd e Verdi si appellano al sindaco di Senigallia
SENIGALLIA – “Faremo anche più del possibile affinché via Rossini, questo asse importantissimo nella struttura stradale di Senigallia, resti così com’è da decenni e non venga ridotto ad un’assurda gincana”. E’ quanto viene affermato in una nota dal Partito Democratico e dall’Alleanza Verdi Sinistra di Senigallia.
“E ci rivolgiamo al loquace avvocato-sindaco Olivetti, che non risponde a nessuno sulle fondamentali questioni di interesse generale, mentre si ripara dietro i Commissari regionali – Acquaroli e Babini – che “tireranno dritto” (!!) davanti a quelle che loro chiamano “critiche” relative allo scempio programmato del nuovo ponte Garibaldi.
“Quindi, poiché “la sicurezza viene prima dell’estetica”, e mai frase fu più infelice riferendosi all’immagine iconica della Senigallia dei magnifici Portici Ercolani, vediamo se le rampe del ponte progettato da non si sa chi (ancora e sempre anonimi i progettisti), siano fattore di sicurezza: applichiamo l’argomento ai mezzi di soccorso della Croce Rossa, dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine ed altri, che a velocità sostenuta, come può succedere, arrivino da via Annibal Caro verso l’ospedale o viceversa.
“Bene, stiano attenti: riducano di molto la velocità, girino con due curve ad angolo retto intorno al Liceo Classico all’interno del parcheggio davanti allo stadio e riprendano il loro percorso verso l’ospedale o altrove.
“Viceversa, cioè dall’ospedale o dalle strade concorrenti su quella rotatoria, sarà impossibile andare verso la statale adriatica e quindi obbligati a percorrere via dei Portici Ercolani o infilarsi nel reticolo stradale minore in zona via Verdi, Largo Boito, ecc. Un vero capolavoro! Se abbiamo capito male, vengano – Sindaco e progettisti – ad un incontro pubblico, come è ancora metodo democratico e trasparente (ma non più a Senigallia), e ci spieghino in che modo quelle due rampe garantirebbero la sicurezza stradale ed alcune funzioni pubbliche essenziali.
“Niente affatto secondario è tra gli altri il tema della pendenza delle rampe e dei relativi raccordi: è vero che sarebbe del 10%?!
“Insistiamo che altre soluzioni tecniche per il nuovo ponte Garibaldi sono assolutamente possibili, rispettose però della storia della Città e della sua qualità urbana, molto più ragionevoli e certamente meno costose!
Sulla generale riduzione – sicurezza dal rischio idrogeologico dei territori Misa e Nevola abbiamo scritto ed indicato più volte nel corso di questi due anni – noi ed esperti professionisti locali – le soluzioni più efficaci. Continueremo ad agire nell’interesse generale”, concludono Partito Democratico e Alleanza Verdi Sinistra di Senigallia.
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