Carnevali: “Vicini ai territori colpiti dall’alluvione di due anni fa”
Carnevali: “Vicini ai territori colpiti dall’alluvione di due anni fa”
Il presidente della Provincia esprime vicinanza alle famiglie che hanno perso i loro cari e ricorda l’impegno dell’Ente per la ricostruzione
ANCONA – “A due anni dall”alluvione che ha colpito la valle del Misa, sono a confermare la vicinanza mia personale e dell’ente che rappresento in primis alle famiglie che hanno perso i loro cari e poi ad un intero territorio, colpito profondamente nella sua economia e sicurezza”.
Il Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali rievoca l’alluvione e le sue ripercussioni sulla cittadinanza confermando di avere ben presenti le conseguenze di quelle giornate così difficili e drammatiche. “Noi – riprende Carnevali – come Provincia abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile per i cittadini del territorio della val Misa. Concretamente abbiamo completato in tempi davvero brevi i lavori di somma urgenza che erano i più immediati, mentre stiamo procedendo per quelli legati alla ricostruzione, anche se in questo caso i tempi sono purtroppo necessariamente più lunghi in quanto alcune opere devono essere iniziate da zero, e quindi va tenuto conto delle fase di progettazione, finanziamento, appalto e affidamento lavori con burocrazia e delle normative più complesse. Ma voglio garantire che ci siamo, e che continuiamo a lavorare per riportare alla normalità la viabilità nei territori colpiti dalla tragica alluvione di due anni fa. Per quanto riguarda la ricostruzione del ponte del Coppetto, sono stati affidati i lavori alla ditta costruttrice lo scorso agosto. Gli stessi prenderanno il via entro settembre, mentre per il ponte di Trecastelli dovrebbero iniziare a novembre”.
Il presidente Carnevali torna infine sul tema del ricordo. “Le commemorazioni hanno il doppio valore di mantenere viva la memoria e contemporaneamente di spingerci a lavorare ancora di più per le comunità colpite dall’alluvione, evitando che simili tragedie accadano di nuovo”.
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