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Maurizio Mangialardi: “E’ necessario dare agli alluvionati maggiori contributi”

Maurizio Mangialardi: “E’ necessario dare agli alluvionati maggiori contributi”

di MAURIZIO MANGIALARDI*

SENIGALLIA – Ho scelto volutamente in questi giorni un silenzio rispettoso in occasione della commemorazione dei due anni dall’alluvione del 15 e 16 settembre 2022, nella consapevolezza che una tragedia così enorme, con lutti così terribili, non può tollerare alcuna forma di sciacallaggio o strumentalizzazione politica.

Purtroppo, però, mi trovo oggi a dover rispondere alle affermazioni dell’on. Antonio Baldelli, che ha deciso invece di non fermarsi neppure davanti al ricordo delle vittime, tirandomi in ballo in un suo attacco sconclusionato (e immotivato) contro il “capogruppo del Partito Democratico indagato” per l’alluvione del 2014.

Approfitto innanzitutto per informare il distratto on. Baldelli del fatto che non sono più capogruppo, ma Vicepresidente dell’Assemblea regionale.

Per quanto riguarda il resto, ebbene sì, come tutti sanno sono stato rinviato a giudizio per l’alluvione 2014 insieme a funzionari comunali, provinciali, regionali. Ho affrontato e affronterò il procedimento giudiziario con estrema serenità, consapevole di aver fatto tutto il possibile per la mia città e continuando contestualmente a svolgere in modo serio e responsabile il mio ruolo di consigliere regionale di opposizione.

Caro on. Baldelli, quando Matteo Ricci o il sottoscritto sollecitano il governo e la regione rispetto al tema dei ristori agli alluvionati o alla realizzazione delle opere per la mitigazione del rischio idrogeologico propongono precise azioni a esclusivo interesse dei cittadini e della tutela del territorio, non cercano, come fa lei, invece, di alimentare sterili polemiche di carattere personale con il solo fine di sviare l’attenzione dei temi veri, quelli che davvero interessano i cittadini, ovvero cosa è necessario fare per una ricostruzione il più possibile rapida e completa.

Quando, per esempio, ho presentato un Ordine del Giorno nella scorsa sessione di bilancio  dove impegnavo la Giunta regionale a richiedere al governo la garanzia che i cittadini e le imprese avrebbero ricevuto contributi per il 100% dei danni subito non l’ho fatto per strumentalizzare il dramma vissuto 2 anni fa, ma semplicemente per recepire le esigenze e le sacrosante richieste degli alluvionati.

Eppure, anche in quell’occasione il Presidente Acquaroli ha preferito schierarsi a fianco della premier Meloni e delle esigenze di bilancio del governo respingendo l’Ordine del Giorno, proprio mentre lo stesso governo Meloni garantiva che avrebbe ristorato al 100% i danni subiti dagli alluvionati emiliano-romagnoli. Eppure, grazie in particolare al PNRR che ha permesso di liberare risorse ingenti, sarebbe oggi possibile rimpinguare i 400 milioni erogati dal governo, che non bastano e non basteranno a ristorare danni che si aggirano sull’ordine dei 2 miliardi di euro (5 volte tanto!). Benissimo i 400 milioni, nonostante i gravi problemi e ritardi nella messa a terra, ma non sono sufficienti: mentre il governo aumenta la spesa militare, potrebbe trovare altri fondi anche per chi sta cercando con tutte le proprie forze di ripartire e ricostruire lasciandosi alle spalle l’immane tragedia del 15 e 16 settembre.

Consiglio all’on. Baldelli, visto che fa parte della maggioranza di governo, di occuparsi meno di fare sterili polemiche e più di risolvere i problemi concreti dei cittadini e delle imprese dei territori colpiti dall’alluvione, per esempio unendosi alle mie e alle nostre sollecitazioni per maggiori contributi agli alluvionati.

 

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