Trenta famiglie del Senigalliese avranno un contributo per carichi familiari impegnativi

SENIGALLIA – Grazie al bando regionale denominato “Family Friendly” ideato a sostegno delle donne e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (DDS n. 20 del 25.01.2024) circa 30 famiglie del nostro territorio potranno godere del contributo pubblico a favore delle lavoratrici con carichi familiari impegnativi (asilo nido, sostegno scolastico, legge 104, familiari anziani, ecc.).

Hanno infatti partecipato con successo alla selezione pubblica prevista le aziende Pierpaoli srl di Senigallia e Clever Style di Ostra, insieme alle Cooperative Undicesimaora e Casa della Gioventù di Senigallia (partner per la fornitura dei servizi), che la Regione ha ammesso a finanziamento (DDS n. 325 del 26.07.2024) per la somma complessiva di € 349.756,86. L’importo più alto tra i soli 5 progetti finanziati a livello regionale, larga parte del quale andrà direttamente a sostegno delle beneficiarie così come individuate dal bando stesso.

Questo importante risultato è certamente da annoverare tra le ricadute positive del programma pubblico Welfare di Marca (www.welfaredimarca.it) voluto dall’Unione dei Comuni “Le terre della Marca Sènone” e già operativo dal gennaio 2023, poiché le aziende citate si sono avvalse del medesimo gruppo di lavoro costituito da Innova srl di Cittadella (PD) e Welfarebit srl di Senigallia, specializzate nei settori del welfare aziendale, territoriale e comunitario, le quali sono peraltro da tempo impegnate nell’attuazione di interventi e azioni locali in qualità di partner tecnici.

Le aziende che hanno partecipato al bando, costituitesi in associazione temporanea d’imprese per l’attuazione del progetto, esprimono grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, soprattutto perché le loro collaboratrici con maggiori impegni familiari riceveranno importanti benefici correlati alle prestazioni ricevute (servizi educativi pre e post scuola, cura dei familiari non autosufficienti, ecc.), quindi con vantaggi sia sul piano economico e del benessere familiare che della conciliazione vita-lavoro.

Il progetto prevede l’attivazione di percorsi aziendali di welfare, che hanno già ricevuto l’assenso preliminare dei sindacati maggiormente rappresentativi sul territorio (Cgil, Cisl e Uil) e costituisce anche una nuova prospettiva nel rapporto azienda-lavoratori, nella direzione del riconoscimento concreto sia delle necessità produttive che di esigenze familiari, conciliabili tra loro con il dialogo aperto, la flessibilità operativa e il rispetto reciproco: un sentiero non banale percorribile grazie all’impegno concreto di tutti i protagonisti.

 

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