“Sappiamo cosa mettiamo nel nostro piatto?”, sabato incontro a San Rocco
“Sappiamo cosa mettiamo nel nostro piatto?”, sabato incontro a San Rocco
SENIGALLIA – L’A.P.S. Novum ha organizzato un incontro pubblico sul tema dell’“ALIMENTAZIONE e CIBO ” affrontandolo in veste un po’ diversa, con l’intento di informare e porgere l’attenzione sui PERICOLI che si possono celare nei cibi; pericoli che non si limitano solamente ai pesticidi, agli ormoni o agli antibiotici, che oramai sono noti alla stragrande maggioranza, perché sono pericoli che non si limitano al prodotto specifico, alla sua coltivazione ecc, ma che il più delle volte sono legati ai cicli produttivi da parte dell’INDUSTRIA e quindi alle “LOBBY” dell’alimentazione.
Vogliamo affrontare questo delicato ma importante argomento partendo dalle basi con l’aiuto di due professionisti, diversi tra loro come formazione ma che pur con partenze diverse sono arrivati ad affrontare lo stesso argomento.
MONIA CARAMMA editorialista, autrice, che si occupa della divulgazione di temi legati al cibo, alla sua trasformazione e ai riflessi sul benessere delle persone. È formatrice, in ambito nazionale ed internazionale, in congressi rivolti a medici, dietologi, nutrizionisti e professionisti del settore salute e benessere.
Monia formula soluzioni per assumere alimenti salutistici e sostenibili che nell’incontro pubblico inizierà a presentarci perché: Le diete, le scelte alimentari, la formazione scolastica e professionale, il mondo dell’informazione si basano su questo principio: scegliere e comporre il menù sulla base del contenuto (presunto) di vitamine, proteine, minerali, fibre, carboidrati.
Questo è solo una parte della realtà perché l’alimento è si una somma di nutrienti a cui dobbiamo aggiungere però la chimica usata in campo o nell’allevamento, i coadiuvanti di produzione non espressi in etichetta, gli additivi e, se proviene da Paesi terzi, fungicidi, erbicidi e pesticidi non ammessi in Europa.
Non pensiate che questi ultimi si possano sciacquare via semplicemente con acqua e bicarbonato.
Passare dalla nutrizione all’alimentazione equivale a cambiare punto di vista e iniziare a considerare il cibo per come è realmente. Un solo esempio siamo sicuri che la curcuma che arriva sulle nostre tavole, già essiccata e macinata, contenga la curcumina (il principio attivo antiossidante)? No, non possiamo esserlo e, difatti, non viene menzionata nella tabella nutrizionale.
L’essiccazione ad alta temperatura della spezia brucia i nutrienti, la sterilizzazione con i fungicidi evita la formazione di muffe e larve. Probabilmente è semplice polvere gialla, però leggerete ovunque dei suoi vantaggi benefici che, attenzione, sono veri ma solo se il principio attivo è presente in buona concentrazione.
GUIDO MATTIONI, giornalista e scrittore, con il suo libro “La morte è servita” coglie un altro aspetto sull’alimentazione che ci porterà dentro “il mondo delle multinazionali” una realtà che ha conosciuto nella sua lunga carriera di inviato speciale; carriera che lo porta a concludere:
“Se oggi un campo di grano prende fuoco nelle campagne di Marzeppa, o se ne va in fumo una foresta in Amazzonia o in qualunque altro luogo al mondo, può essere soltanto perché ieri o l’altro ieri, in luoghi molto lontani da Marzeppa, così come dall’Amazzonia, per esempio a New York, oppure a Zurigo, a Milano o a Hong Kong, un qualcuno con la ‘Q’ maiuscola, incravattato e seduto a una scrivania, ha incaricato un altro qualcuno, ma con la ‘q’ minuscola, un nuddu, un nisciunu, un semplice esecutore d’ordini, un manovale del crimine, di appiccare quel fuoco per quattro soldi. È quasi sempre così. Anzi no, fai pure sempre.”
Il convegno è soprattutto una buona opportunità informativa e al termine delle relazioni ci sarà la possibilità di fare domande e poi … … una piccola sorpresa.
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