Rebecchini al sindaco: “Il territorio va governato”

“Sul palo del Cavallo un comportamento che contraddice l’impegno di ascolto dei cittadini che è al primo punto del nostro programma elettorale”

di LUIGI REBECCHINI*

SENIGALLIA – Sulla questione del palo telefonico, posizionato in uno dei posti più panoramici della nostra città, ero già intervenuto in luglio sui giornali online, considerando sciagurata la scelta di installare il palo in quel luogo.

La vicenda, purtroppo, non ha avuto, al momento, l’esito da me sperato, nessuna interlocuzione si è avviata con la compagnia telefonica come invece avrebbe dovuto una amministrazione attenta.

Leggo spesso dichiarazioni da parte del sindaco e assessori che tutto avviene “secondo norme e leggi” e che gli uffici seguono appunto “norme e leggi”. Una frase che con valutazione del tutto superficiale appare inoppugnabile, ma si omette il fatto importantissimo che le risposte a qualsiasi problematica possono essere infinite sempre secondo le norme e le leggi. Abbiamo un consiglio comunale, una giunta e un sindaco, non abbiamo un Commissario che può non ascoltare e agire al minimo.

A me pare, purtroppo, che assai spesso l’impegno di governare e quindi svolgere il ruolo politico e di indirizzo a cui sindaco e giunta sono chiamati non venga assolto. Io non so come finirà il ricorso al Tar da parte di alcuni cittadini, in ogni caso a mio parere aver invitato i cittadini a far ricorso al Tar e di per sé già comunque perdente per l’amministrazione comunale , qualsiasi sia l’esito.

Sarebbe stato doveroso di fronte ad una problematica reale sollevata da alcuni cittadini, ed andando ad operare in area con vincolo paesaggistico, che il sindaco avesse chiesto un’interlocuzione alla compagnia telefonica che sicuramente avrebbe accettato l’interlocuzione, perché non si dice no ai pali telefonici ma un posizionamento diverso e sono certo che la compagnia telefonica avrebbe sicuramente accettato lo spostamento di alcuni metri.

Come mai sindaco questo comportamento che contraddice l’impegno di ascolto che è al primo punto del nostro programma elettorale? Se non si cambia, e forse è già tardi, a mio parere, si va a sbattere ed il sottoscritto non intende avallare questo comportamento di inerzia.

*Consigliere comunale di Forza Italia – Senigallia