Quelle antiche sere, martedì a Corinaldo incontro con Pamela Galeazzi
Quelle antiche sere, martedì a Corinaldo incontro con Pamela Galeazzi
CORINALDO – Continuano gli incontri dedicati alla conoscenza di fatti e avvenimenti legati alla storia cittadina organizzati dalla sede corinaldese dell’Archeoclub d’Italia. Dopo Virginio Villani che ha illustrato il tema delle origini del castello di Corinaldo e la nascita del Comune e Dario Cingolani che ha presentato al pubblico lo stato degli studi sulle origini della rocca o cassaro riconducibili alla seconda metà del Trecento, sulla conformazione che ebbe tale struttura verso gli anni Quaranta del Quattrocento ad opera soprattutto dell’Accattabriga, capitano di Francesco Sforza, martedì 1° ottobre sarà la volta di Pamela Galeazzi con un itervento dal titolo: Gli Statuti dell’ecclesiastica Terrae Corinalti, vita quotidiana nel ‘500. Anche il prossimo incontro si svolgerà nella Sala Grande del Palazzo Comunale con inizio semper alle ore 21.00.
Pamela Galeazzi ha una formazione specialistica in archivistica e biblioteconomia ed è autrice di numerose pubblicazioni di ambito nazionale e internazionale sia nel settore archivistico che diplomatistico e paleografico. Di Pamela Galeazzi è il saggio dal titolo Vita quotidiana a Corinaldo agli inizi dell’età moderna (1490 – 1520) pubblicato nel 2017.
Pamela Galeazzi si occupa, in particolar modo, di lavori di riordino e descrizione di archivi storici comunali e giudiziari, di archivi di uffici periferici dello Stato, di archivi privati e familiari, e ha seguito molteplici lavori di censimento (di archivi comunali, di impresa, politici). Data la sua formazione specialistica in ambito paleografico diplomatistico, segue anche progetti di regestazione di fondi pergamenacei. Si occupa attualmente anche degli aspetti della professione legati alla gestione documentale e alla formazione e aggiornamento del personale delle Pubbliche Amministrazioni.
L’intervento Gli Statuti nell’Ecclesiastica Terra Corinalti. Vita quotidiana nel Cinquecento tratterà della vita sociale, religiosa e giudiziaria della comunità corinaldese attraverso una disamina della documentazione prodotta dalle magistrature cittadine (gli Statuti e le carte processuali) e della documentazione di carattere più privato, quale i protocolli notarili, che descrivono in maniera più immediata la società di Corinaldo tra la fine del XV e il XVI secolo: i legami familiari, la religiosità, il ruolo della donna all’interno della famiglia, i vari negozi che intercorrevano in città. Sarà come immergersi in un passato dagli usi e abitudini molto diverse dalle attuali e sarà possibile conoscere la quotidianetà e la vita reale delle persone vissute in quell’epoca.
Come noto si ricorda che la prenotazione è obbligatoria e va comunicata all’ufficio IAT Corinaldo 071 -7978636, considerato che l’incontro avrà luogo presso la Sala Grande del Palazzo Comunale, che può ospitare un massimo di cinquantasei persone.
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it