Scontro politico a Castelleone di Suasa: “La minoranza vota contro se stessa”
Scontro politico a Castelleone di Suasa: “La minoranza vota contro se stessa”
CASTELLEONE DI SUASA – Dalla Lista civica per Castelleone riceviamo e pubblichiamo: “Ci troviamo per l’ennesima volta a dover rispondere ad accuse false costruite ad-hoc dalla minoranza che, come al solito, informa i cittadini fornendo una versione alterata e distorta della realtà al solo fine di fare polemica.
“Ciò che è accaduto la sera del 26/09 in Consiglio comunale, per fortuna, è registrato e invitiamo tutti ad andarlo ad ascoltare, almeno l’ultima mezz’ora della diretta Facebook, sulla pagina del Comune di Castelleone di Suasa, per rendervi conto della polemica che la minoranza, “pronta a collaborare in maniera costruttiva per il bene dei castelleonesi”, ha posto in essere.
“L’ultimo punto dell’ordine del giorno riguarda la mozione avanzata da “alternativa per Castelleone” avente ad oggetto 2 punti:
- conferimento della cittadinanza onoraria al carabiniere Gino Serra
- cippo o lapide da posizionare sul luogo dell’accaduto a memoria
la maggioranza si è espressa approvando immediatamente il primo punto e chiedendo il rinvio del secondo, al fine di audire e chiedere la collaborazione delle due associazioni presenti sul territorio a cui la questione potesse stare particolarmente a cuore e cioè l’Anpi e gli ex carabinieri in congedo, impegnandosi comunque, fin da subito, per il lato economico.
“La minoranza ferita nell’orgoglio, tuona dallo scranno dell’ex sindaco Biagetti affermando che si approva o tutto o niente (questa sì che è democrazia!). Così, per non bocciare la mozione, siamo costretti a proporre un emendamento per poter approvare subito il conferimento della cittadinanza onoraria e per poter confrontarci poi con le associazioni (confronto che forse doveva essere chiesto prima di proporre la mozione e che comunque era visto di buon occhio, anzi auspicato, dal consigliere di minoranza guidi, come espresso nel suo intervento).
“La minoranza poi, vota contro all’emendamento e quindi all’assegnazione della cittadinanza onoraria: l’atto politico è più importante, quindi, del rendere onore all’eroe Gino Serra.
“Altre questioni della massima importanza sono da chiarire:
- il gruppo alternativa per Castelleone insinua, a mezzo stampa e social, che un non meglio definito consigliere di maggioranza, guarda caso proprio a microfono spento, abbia commentato in maniera deprecabile e oltraggiosa l’operato dei partigiani; ci discostiamo totalmente da quanto insinuato e chiediamo che venga reso pubblico il nome del consigliere di maggioranza in modo tale che lo stesso possa eventualmente agire per vie legali, nei confronti della minoranza, per calunnia
- il nostro è un gruppo misto che dà vita ad una lista civica vera! non siamo stati mai appoggiati da partiti politici e non lo saremo mai! lo stesso può dire Biagetti & co. che sta utilizzando la pagina Facebook di uniti nel centro sinistra lasciando i post già fatti dall’”altro” gruppo e cambiando solo il nome alla pagina?. Tanto era dovuto per amor di verità, democrazia e libertà”.