L’ex Irab di Senigallia sarà trasformato in ospedale di comunità
L’ex Irab di Senigallia sarà trasformato in ospedale di comunità
Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini: “Un’ipotesi interessante da valutare”. Presentata una mozione. Incontro con i rappresentanti sindacali
ANCONA – “Il progetto di trasformazione della struttura ex IRAB di Senigallia, che potrebbe essere adattata per svolgere funzioni di salute e benessere comunitario, risulta privo di criticità e costi aggiuntivi e pertanto aspetta soltanto di essere realizzato”. E’ quanto hanno riferito i rappresentanti sindacali di Cgil Senigallia, Guido Pucci, Cisl Senigallia, Paolo Molinelli, Uil Senigallia e pensionati, Pasquale Bencivenga e Gaspare Damico, incontrando a Palazzo delle Marche il presidente del Consiglio regionale Dino Latini.
E’ stata occasione per il presidente Latini per illustrare la mozione di cui è firmatario che prende in esame proprio l’ipotesi al centro della visita dei rappresentanti sindacali. Nella proposta di atto di indirizzo che raggiungerà a breve l’Aula del Consiglio regionale si premette che l’ospedale di Senigallia ha dovuto affrontare negli ultimi anni tutta una serie di criticità che stanno compromettendo la qualità dei servizi erogati e l’efficienza stessa delle cure. Problematiche che includono il sovraffollamento, la carenza di personale, lunghe liste d’attesa per visite specialistiche e l’insufficienza di strutture dedicate a specifiche categorie di pazienti, in particolare per le persone con bisogni complessi e cronici.
“Per tale motivo – scrive Latini nella mozione – è fondamentale promuovere la creazione di una struttura di ricovero breve che afferisce al livello essenziale di assistenza territoriale, rivolta a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minori o per riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica”.
“La soluzione – rileva Latini – potrebbe arrivare proprio grazie alla realizzazione del progetto di trasformazione e di riqualificazione della struttura ex IRAB in ospedale di comunità in grado di fornire un punto di riferimento sanitario della rete territoriale a ricovero breve e destinata a pazienti che necessitano di interventi sanitari a media/bassa intensità clinica e per degenze di breve durata”. “Ipotesi comunque da vagliare – ha sottolineato il Presidente Latini rivolgendosi ai rappresentanti sindacali – attraverso un percorso di consultazione e confronto con la dirigenza sanitaria e l’assessorato regionale”. (L.B.)