CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Scaglia il monopattino contro l’auto dei carabinieri, subito bloccato

Scaglia il monopattino contro l’auto dei carabinieri, subito bloccato

SENIGALLIA – I Carabinieri di Senigallia, nel corso del consueto controllo del territorio, hanno arrestato un cittadino tunisino, classe ’80, da diverso tempo domiciliato in Italia senza fissa dimora, in quanto aveva violato l’ordine di espulsione dal territorio nazionale, irrogatogli come misura di sicurezza, scaturito dalle varie condanne definitive.

L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria per la convalida.

Nel corso dell’attività preventiva è stato anche rintracciato un altro cittadino algerino – classe ’80 -, in Italia senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, anche lui colpito dall’ordine di espulsione il quale, a conclusione delle operazioni di identificazione è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri, in provincia di Potenza, per la successiva espulsione.

Il lavoro dei carabinieri di Senigallia è poi proseguito per l’intera notte a seguito della denuncia, in stato di libertà, di un altro cittadino tunisino – classe ’88 -, sempre irregolare sul territorio nazionale, che, senza un apparente motivo, ha scagliato il suo monopattino contro la macchina dei carabinieri che pattugliava Via Leopardi, danneggiandola.

I militari sono subito intervenuti cercando di fermarlo per procedere alla sua identificazione ma l’uomo ha opposto resistenza strattonandoli per cercare di allontanarsi.

Nonostante tutto è stato accompagnato presso gli Uffici e denunciato per danneggiamento e resistenza. A conclusione degli accertamenti è stato poi accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma per essere rimpatriato al paese di origine.

Sempre ieri i Carabinieri della Stazione di Montemarciano hanno rintracciato ed arrestato un 40enne del luogo, colpito da un ordine di carcerazione, emesso dall’Autorità Giudiziaria dorica in quanto deve scontare due anni di reclusione per reati contro il patrimonio. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Montacuto.

 

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