IN PRIMO PIANOPOLITICASENIGALLIA

Dario Romano: “L’Amministrazione Olivetti assente, spaccata e senza risposte”

Dario Romano: “L’Amministrazione Olivetti assente, spaccata e senza risposte”

“Ora spetta al centrosinistra e alle forze civiche mettersi in gioco con un progetto ambizioso e innovativo”. “Puntiamo su una Senigallia che sappia essere coraggiosa sui temi, coniugando rinnovamento generazionale e inclusività, per dare alla città il futuro che merita”

di DARIO ROMANO*

SENIGALLIA – Ultimo Consiglio comunale, stesso copione. L’amministrazione Olivetti, ormai specializzata nel non rispondere, ha dato l’ennesima dimostrazione di quanto sia traballante e priva di una visione chiara. Il tema del giorno? La variante Orto Verde. L’assessore Cameruccio, quasi impalpabile nella sua esposizione e nei suoi quattro anni di assessorato all’urbanistica – ancora nessun atto di programmazione urbanistica è stato affrontato in questo mandato -, ha aggiunto confusione ad una pratica che, seppur complessa, doveva essere affrontata in tempi più rapidi,  coinvolgendo da subito la commissione urbanistica per approfondire aspetti che il nostro gruppo di opposizione ha già esaminato ed approfondito da tempo. Avremmo dato il nostro contributo e raggiunto il risultato in tempi più brevi.

Ma l’assessore Cameruccio, evidentemente, non è troppo interessato a questo tipo di investimenti. Per non parlare del sindaco che ha dato sfoggio di un’improbabile arrampicata sugli specchi, cercando di giustificare l’ingiustificabile. Per fortuna, almeno, la variante è stata approvata. L’unanimità con cui è passata dimostra che anche la maggioranza si è resa conto, dopo mesi di ritardi, dell’importanza economica e ambientale di questo progetto, oltre che delle ricadute lavorative.

Le note dolenti, però, non finiscono qui. Parliamo della mozione del presidente Bello sulla base (non hub!) Ryanair a Falconara. Scritta male, discussa peggio, probabilmente nata più dal chiacchiericcio mediatico che da un’analisi seria o da qualche atto concreto. Non sorprende che la maggioranza si sia divisa su questa vicenda, compresa FdI, preferendo rinviare tutto in commissione su proposta della consigliera Bomprezzi. E come dimenticare il caso dell’antenna al Cavallo? Un’altra vicenda in cui l’amministrazione ha brillato per la sua assenza, puntualmente sbugiardata dal Comitato stesso.

La ciliegina sulla torta è arrivata con le dimissioni di oggi della consigliera Tomassoni, andata via con amarezza dopo essere stata “scavalcata” da Olivetti, che le ha preferito invece l’assessora Romagnoli senza considerare le sue proposte e la sua competenza in materia di turismo. Questi segnali sono l’ulteriore ed ennesima prova di una maggioranza sempre più divisa e spaccata su tutto.

Insomma, Olivetti e la sua giunta stanno andando avanti per inerzia, con l’unico obiettivo di arrivare faticosamente a fine mandato per poi riproporsi con chissà quale formula.

Spetta a noi, centrosinistra e forze civiche, metterci in gioco con un progetto ambizioso e innovativo. Puntiamo su una Senigallia che sappia essere coraggiosa sui temi, coniugando rinnovamento generazionale e inclusività, per dare alla città il futuro che merita.

*Capogruppo Partito Democratico – Senigallia

 

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *